Io penso che la situazione peggiorerà in Italia e tra alcuni anni che nei paesi ad alto tasso di sviluppo come Cina, India, il BRIC.
Il problema è secondo me che dal 2005 il petrolio che arriva nel mercato mondiale è costante e senza *più* petrolio non c’è *più* sviluppo. Con il petrolio costante c’è chi si sviluppa un po’ e chi va un po’ indietro: l’Italia va un po’ indietro, si chiama *recessione*, ma le parole hanno perso di significato quindi è meglio non usarle.
Un altro problema è che bruciamo sempre più energia per estrarre un barile di petrolio o un metro cubo di gas metano. Il petrolio è diventato quello negli abissi marini e il gas quello da sbriciolamento della roccia (shale gas), mentre prima bastava fare un buco e usciva da solo.