OK Riva .
( Intanto mi scuso con Caterina perche’ il suo post e’ scivolato su temi forse diversi dalle intenzioni dell’autore )
A livello industriale non dubito che le nostre aziende , spinte dalla necessita’ che aguzza
l’ingegno , siano concentrate sull’ottimizzare l’efficienza energetica . Quindi le produzioni
indubbiamente hanno dovuto compensare il differenziale di costo energetico , in termini
di soluzioni tecnologicamente avanzate .
Mi riferivo , ed era meglio specificarlo , a tutto il settore dell’edilizia (civile ed industriale).
I produttori di laterizio (blocchi) stanno producendo blocchi a setti sottili o con interposto
materiale isolante per ridurre le trasmittanze delle pareti opache .
Le normative ci sono ( UNI EN 1745 e UNI EN ISO 6946) perche’ l’Europa ci ha imposto
(direttiva 2002/91/CE ) l’obbligo di riduzione del fabbisogno energetico poi tradotto in D.Lgs
192 del 18-8-2005 et succ. dl311 ) . Se era per i nostri governanti eravamo ancora all’anno zero altro che casa passiva .
Nella finanziaria prossima ventura forse non sara’ rinnovato lo sgravio del 55% sulle ristrutturazioni che consentono il miglioramento dell’indice di efficienza degli edifici esistenti .
Questo era quello che volevo dire .
Vado a vedere i tuoi link .
ciao - paolo