Grazie per il commento...
ma non sta a me proporre alternative al sistema delle gabbie, anche perchè sarebbe una voce nel deserto. Io posso solo dire che i miei alunni sono stati fortunati perchè hanno avuto la possibilità di entrare in contatto col mondo contadino tedesco, grazie alla collaborazione con la prof di II lingua del mio corso. Un preside intelligente ci consentiva di portare i ragazzi nei masi, a parlare con la gente a vedere il lavoro, a capire usi e costumi e mentalità. nel nostro piccolo abbiamo cercato di far superare stereotipi con la mescolanza, prchè imporre lo studio di una lingua per motivi "politici" è come dire che non la immpareranno mai in modo decente e sempre rugherà qualcosa in fondo alla pancia... Quindi a scuola da sempre ci sono prof. di buona volontà che si attivano perchè vengano abbattute le gabbie etniche. Poi ovviamente si dovrebbero costruire scuole comuni per tutti (basta con i muri e scuole separate) con classi aperte, dove si insegna storia, chimica ecc. nella propria lingua e dove ci può essere una frequenza "mista"...In America è da più di 70 anni che ciò avviene e da noi siamo ancora fermi alle lezioni frontali!
Cosa vuole che le dica. sigor Matteo...la gente va da una parte ma la politica la vuole dall’altra (per isui interessi ovviamente, non per il bene comune)
Cordialità
Annarita
PS: mi piacerebbe un suo giudizio su un articolo precedente che ho scritto su questa piattaforme "Quale fine per la Vetta d’Italia?"