"Obama è visto dagli autori del libro come Homo novus della politica, che segna una profonda rottura con tutto quanto avvenuto in precedenza nell’ambito delle campagne elettorali."
La rottura con il passato riguarda solo la campagna elettorale e basta.
Per il resto stà ricalcando le orme del suo predecessore,cioè,guerra,più potere alle lobby e ruba al povero per dare al ricco.
"Obama ha introdotto una forma di politica che prevede la partecipazione attiva dell’elettorato, e quindi una forma di democrazia partecipativa nella
quale il candidato, in cambio del voto, ascolta gli elettori e integra
le loro osservazioni all’interno del suo programma; resta però da
vedere se questo programma viene poi attuato nella pratica."
Ovviamente il programma non è stato messo in pratica,ad eccezione della riforma sanitaria.
Per il resto è un disastro.
Aumentano i soldati impegnati nelle varie guerre USA,aumenteranno i fronti di guerra,il potere delle lobby è invariato,anzi,l’agroalimentareè ormai in mano alla lobby pro OGM e la salute è gestita dalle aziende farmaceutiche che fanno il bello e brutto tempo a loro piacimento.
Non parliamo poi dell’economia,altro punto dolente dei cugini americani.
Insomma,ottima campagna elettorale,innovativa e convincente,ma nulla di nuovo sotto il solo.
Sempre più giù,verso l’abisso.