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Commento di

su Proteste americane per la condanna di Amanda Knox


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10 dicembre 2009 03:36

Neanche l’oggetto del mio commento era la sig.ina Amanda Knox (semmai solo un esempio), ma il cittadino italiano posto in una situazione lesiva del proprio Diritto Giuridico da parte di un popolo presuntuoso e arrogante, nonché molto poco civile, che in troppe occasioni nella storia ha dimostrato anch’esso per convenienza mediatica di condannare sommariamente alla PENA CAPITALE senza troppe inconfutabili prove, cittadini propri e non.
Errori giudiziari ce ne possono essere in tutto il mondo, la giustizia umana è fallace proprio in quanto umana.
Arroganza, presupponenza e impunità come quella che gli americani perseguono e scelgono per i propri cittadini colpevoli all’estero, pochi paesi al mondo se la possono permettere.
Concordo quindi con l’esempio di Valpreda e potrei aggiungere Tortora e tanti, tanti altri, ma quando parliamo di Civiltà del Diritto l’America dovrebbe togliersi il cappello e non salire su di un podio che da loro si trasforma in patibolo.
Lasciamo stare che di certo ognuno ha i suoi scheletri e non voglio stare qui a difendere una giustizia che da noi ha davvero tanti guai e guasti da correggere per colpa di una politica scellerata atta solo a perseguire l’impunità e il garantismo a tutti i costi (soltanto per alcuni), ma non accetto giudizi da gente che in questo millennio va ad esportare con le bombe lezioni di democrazia e poi nel proprio paese utilizza la pena capitale come l’acqua calda!
Mi perdoni ma l’argomento mi ha veramente scaldato l’animo e per me ingiustizie impunite come il Cermis o la vicenda Calipari (due su tutte ma ce ne sarebbero tantissime da citare) sono brucianti ed emblematiche di come un paese tenga in poco conto il Diritto di tutti, bensì solo il proprio.


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