Vorrei risponderle brevemente alla sua precisazione. Riflettere non significa per forza "voler mettere in ordine". Infatti più volte nell’articolo ho ribadito questo concetto. Parlare come con i termini che usa Lei significa rendere nulla ogni discussione o riflessione. Il senso dell’articolo voleva incitare a riflettere più dall’alto le questioni di attualità dei nostri tempi. Non é Berlusconi il problema, nemmeno Cossiga, o il decreto Gelmini. Bisogna cominciare a parlare di quelle dinamiche che vanno oltre la mera politica nazionale fatta di leggine sensa senso, commenti inutili e fuorvianti.
Il discorso della Guerra era in relazione proprio a questo: se uno accetta il caos, accetta i ribelli, la violenza, i terroristi , i ladri, il potere occulto ecc., poi deve accettare anche le conseguenze di questo. E’ ovvio che l’uomo in quanto uomo si comporta come vuole. Nel momento in cui si raggiungerà un culmine, io diventero’ violento e spero che molte altre persone (prima buone) lo diventeranno. O pensa veramente che tramite questa stupida democrazia si possa raggiungere una società perfetta? E’ solo dopo un trauma che si sta meglio, o si migliora...(ovviamente la società perfetta puo’ essere benissimo un’utopia o una semplice illusione).
Evidentemente Lei non ha paura del futuro, o lo accetta, o pensa che il problema sia riconducibile a degli stupidi esserini che stanno in Parlamento. Facciamo un esempio. Un giorno suo figlio sarà obbligato a prendersi gli psicofarmaci perchè un po’ vivace, pena l’esclusione dalla scuola. Cosa fa?

 Glieli fa assumere ignorando i veri effetti?

 Glieli fa assumere consapevole degli effetti che producono perchè impotente di fronte a questi sistemi?

 Comincia da subito a riflettere in che realtà già si verificano queste cose e che mentalità sostiene queste cose?
Mi sembra che secondo la risposta che mi ha dato, Lei scieglierebbe la seconda ipotesi. Bene: non solo suo figlio ci rimetterà, ma se anche il mio di figlio sarà danneggiato da questo sistema io verro’ a casa sua e chedero’ un risarcimento visto che anche Lei con il suo comportamento ha alimentato questo sistema.
Bene, il caos genera caos.....