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Ancora dubbi sul vaccino antinfluenzale

Oramai le polemiche sulla validità del vaccino contro l’influenza sono moltissime...

Per lo più su siti che non subiscono l’influenza economica e politica delle grosse case farmaceutiche.

Ogni tanto troviamo qualche trafiletto sui quotidiani ma ormai sono anni che la grande stampa ha accantonato questo argomento.

Non parliamo delle televisioni che non ne accennano neanche se non per reclamizzarlo...

Insomma, le notizie, quelle serie, sulla validità di questo vaccino sono poche e vanno cercate su internet.
Però qualcosa si muove...

Ad inizio inverno c’è stata la classica invasione di volantini informativi o di pubblicità varie che consigliavano la vaccinazione praticamente a tutti.
Ora, inizi di febbraio, un trafiletto su un giornale locale, l’Eco Risveglio, di Domodossola, in provincia di Verbania, si è permesso di pubblicare un articolo che riporta le testimonianze di alcuni medici di zona.


Il fatto sconcertante è che tutti gli intervistati concordano su una cosa...
Non ci sono state diminuzioni signeficative dei casi di influenza, benchè il numero di vaccinati sia aumentato rispetto all’anno scorso.

Ora mi domando in quanti giornali o notiziari locali siano comparse queste notizie? Sicuramente non nei media nazionali.

Valutando il fattore costi-benefici di questo vaccino, quali sono i risultati?
Seguendo i consigli di alcuni siti come ilnuovomondo o disinformazione.it, la validità di questo prodotto sarebbe nulla, anzi, le tracce di mercurio all’interno dei vaccini sarebbe più dannosa che altro.

Le statistiche sembrano dare ragione ha chi continua a sottolineare l’inefficacia di questa vaccinazione, il numero delle persone colpite da influenza è sempre costante e poi i ceppi virali sono in costante mutazione e rendono inefficace il vaccino dopo poche settimane,quindi a chi credere?

Forse solo il buon senso può essere utile, il buon senso ed una corretta informazione.

Quindi qualche ora "persa" in rete e qualche domanda in giro potrebbero farci risparmiare soldi e complicazioni, visto che questi "innocui" preparati medici hanno sempre qualche controindicazione, talvolta anche grave.

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