rendersi conto che le televisioni sono uno strumento di propaganda in mano a questo o a quel gruppo di Potere che si spartisce il controllo del Paese sarebbe già una gran cosa. bene fa il M5S a rifiutare ogni contatto col nemico sul "suo" terreno. E’ ovvio che nell’ultima settimana, l’elemento rappresentativo del movimento, con la capacità dialettica che gli è propria può arrischiarsi questa operazione giocandosi il tutto per tutto (e non mandando un magari anche bravo ma impacciato amministratore non avvezzo alla comunicazione mediatica che sarebbe facile preda di giornalisti gaglioffi). Il M5S deve rifiutare il dialogo mediatico, perchè LORO non cercano il dialogo ma l’annientamento del M5S !
forse un’estemporanea "Indagine Doxa" da parte del suo amato Presidente sulla qualità, sul numero e sul ritmo delle "venute" avrebbe suscitato meno turbamenti all’ ex ministro delle pari opportunità ?