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"Voto PD", una poesia democratica

Voto PD perche sono un iscritto storico al partito.

Quando avevo ventanni, in sezione eravamo tutti comunisti, c’era il compagno Togliatti che ci parlava dell’Unione Sovietica e della sua modernità. Quando i sovietici invasero l’Ungheria noi eravamo con loro perche era giusto sostenere i nostri compagni sovietici. Quante battaglie facemmo per avere uno statuto dei lavoratori migliore di quello voluto dai socialisti! Volevamo difendere gli operai maltrattati dal governo. La DC era il nostro principale avversario. La sera, in sezione, noi giovani ci ritrovavamo per organizzare le manifestazioni.

Quando avevo quarantanni, in sezione non eravamo piu comunisti ma eurocomunisti, c’era il compagno Berlinguer che ci parlava di un nuovo comunismo, critico nei confronti dell’Urss e che puntava al governo del Paese. Molti di noi cominiciavano a capire che l’Urss non era quella descritta da Togliatti, i compagni sovietici, ai quali ci legava un rapporto di amicizia, stavano sbagliando. Noi eravamo democratici, loro negavano le libertà. Quante battaglie di libertà facemmo, per il diritto all’aborto, per il divorzio. Eh si, erano tempi in cui si parlava di diritti civili e di libertà. La DC non era piu solo un avversario, ma un potenziale alleato per cambiare il paese. La sera, in sezione, i giovani si ritrovavano per discutere di cultura e di politica, pensando alle battaglie da fare.

Quando avevo sessantanni, in sezione eravamo tutti democratici di sinistra. C’erano i compagni D’Alema e Veltroni che si litigavano il partito e noi non sapevamo bene quali ideali ci guidassero. Non eravamo piu comunisti, criticavamo aspramente l’Urss e tutte le dittature. Ma una cosa era certa, i Socialisti Europei erano la nostra guida. Certo... gli operai erano importanti ma anche gli imprenditori dovevano avere la loro voce nel partito, era giusto. La società cambiava e noi ora eravamo una forza di governo e dovevamo confrontarci con tutti. La DC non c’era piu, ma una parte dei democristiani erano nostri alleati, insieme per cambiare il paese. La sera, in sezione, i nostri giovani si ritrovavano per parlare di cultura.

Ora che ho settantanni, in sezione molti ci dicono che siamo “democratici” e basta. Non siamo piu di Sinistra, ma di CentroSinistra. Veltroni e D’Alema continuano a litigarsi il partito. Non siamo piu Socialisti ed il Socialismo Europeo non è il nostro riferimento. Noi, ci dicono, dobbiamo guardare oltre… ma dove non si sa. Abbiamo candidato tanti imprenditori tra le fila dei parlamentari, la voce delle imprese è importante… anche se io mi ricordo che pure gli operai erano importanti.. almeno credo. Poi ci han detto che è meglio non parlare di diritti civili, di testamento biologico, di unioni civili, sono problemi troppo complicati da risolvere con una linea di partito. Sono questioni di coscienza. Nel nostro partito infatti ci sono anche i democristiani e dobbiamo tenerne conto. La sera, in sezione, non ci sono piu giovani. Sono davanti alla tv a guardare il Grande Fratello.

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