Valigia Blu manifesta contro la legge bavaglio

La grande mobilitazione, organizzata dalla FNSI in cartello con diverse associazioni che si battono per la libertà di stampa e il diritto all’informazione, anticipa altre numerose e importanti forme di protesta organizzate contro il DDL sulle intercettazioni; dalle iniziative organizzate dal Popolo Viola allo sciopero dei giornalisti l’8 luglio, cui seguirà a ruota, l’indomani, quello dei giornalisti radio-televisi.

“Il 70% dei cittadini – scrive Arianna Ciccone - si informa attraverso la tv. Nonostante una grande mobilitazione di carta stampata e rete, i cittadini veramente consapevoli di quello che accadrà, se questa legge sarà approvata alla Camera, sono pochi. Il modo con cui la tv sta trattando questa notizia è insufficiente a creare un’opinione pubblicamente realmente informata”.

Per rimediare a questo gap, il sito Valigia Blu, che conta 205.000 osservatori, ha già creato rapidamente un tam-tam informativo che, grazie alla condivisione di questo volantino, dal web è arrivato nelle università, nei luoghi di lavoro, nei bar e persino nelle stazioni della metro di numerose città italiane.

Ne ha fatta di strada, il gruppo di facebook “Per la dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini”, che nel febbraio scorso, dopo la falsa notizia riportata dal Tg1 di Minzolini sull’”assoluzione” (e non prescrizione) di Berlusconi nel processo Mills, aveva in pochi giorni raggiunto l’incredibile cifra di centomila sostenitori.

Sono passati 111 giorni da quel momento, come riporta il contatore ben visibile sul sito, ma Valigia Blu non si ferma. La partita per la libertà d’informazione è solo all’inizio.