Uruguay, si richiedono fascicoli militari sui desaparecidos
In occasione della Giornata Internazionale dei Desaparecidos i parenti delle 187 vittime di sparizioni durante la dittatura continuano a chiedere al governo di rispondere alle richieste dell’Istituto Uruguaiano per i Diritti Umani (Inddhh).
di Lorenzo Poli
Il presidente dell’Istituto Wilder Tyler ha chiesto lunedì al governo uruguaiano l’accesso agli archivi militari in occasione della giornata di commemorazione.
Tra le richieste del rappresentante dell’Inddhh c’è quella di controllare le carceri e i centri di detenzione, per conoscere i fascicoli e svolgere indagini su casi di desaparecidos.
Una delle richieste importanti di Tyler era quella di portare alla luce il fascicolo dell’organo Coordinador de Operaciones Anti-Subversivas (OCOA), che aveva uno stretto collegamento con la tristemente nota Operazione Condor.
I parenti delle 187 vittime continuano a sostenere che, fino ad ora, il governo neoliberista dell’Uruguay presieduto da Luis Lacalle Pou non ha mai voluto far luce sulla questione.
Il Presidente dei Diritti Umani in Uruguay ha reso note le indagini negli scavi delle aree appartenenti al Battaglione 14 nell’area di Canelones, luoghi dediti alla tortura dei dissidenti politici.
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