Un astenuto consapevole
Le elezioni regionali in Campania hanno decretato la vittoria del centro destra, al quale non ho dato nessun contributo perché appartengo a quel 38% di cittadini che non si è recato alle urne, ai quali si devono aggiungere anche quelli della scheda bianca o resa nulla volontariamente, magari con una frase o un segno.
Quel giorno lo Stato attraverso le Istituzioni aveva decretato parere negativo sull’apertura della seconda discarica nella cava “Vitello” situata nell’ex parco nazionale del Vesuvio, diventato ora una grande fossa biologica a cielo aperto, ma io avevo un brutto presagio.
Il Governo, infatti, in data 28 gennaio 2010, ha ribaltato il parere uscito dalla Conferenza di servizi, e ha decretato l’apertura della discarica.
Il sistema elettorale è chiaro, e cioè chi vince governa a prescindere dal numero di voti, ma si può anche affermare che il nuovo Governo della Campania rappresenta solo 1/3 degli elettori, quindi i suoi atti se ci fosse una vera democrazia non rispecchierebbero la volontà popolare.
Legalmente non c’è nulla da eccepire, ma moralmente si può affermare che lo Stato democratico, in queste circostanze, è solo una farsa.
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