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Ucraina, Yurii Sheliazhenko: “I pacifisti non sono nemici”

Yurii Sheliazhenko ha subito una perquisizione, il sequestro del computer e del telefono. È stato denunciato dai Servizi di Sicurezza come autore dell’Agenda di pace per l’Ucraina e il mondo, giudicata come un appoggio all’invasione russa. Oggi sarà interrogato e rischia il rinvio a giudizio e dunque un processo e la condanna. Ha scritto questo memoriale che il Movimento Nonviolento diffonde in Italia. La nostra Campagna di Obiezione alla guerra ha già sostenuto concretamente il Movimento Pacifista Ucraino e intende continuare a farlo.

do Azione Nonviolenta

(Foto di Azione Nonviolenta)

Cari amici, saluti da Kiev.

Oggi ci sono stati due allarmi aerei a causa della guerra criminale russa contro l’Ucraina.
Il nostro documento pacifista intitolato “Agenda di pace per l’Ucraina e il mondo” è, ovviamente, una dichiarazione totalmente opposta a qualsiasi giustificazione dell’aggressione russa, che anzi è da noi esplicitamente denunciata.

Il problema è che l’odio è una sorta di malattia tale per cui le persone malate pensano di essere sane e le altre, che amano la pace, vengono descritte come malate.

Questa distorsione della percezione della realtà è una parte ben nota della meccanica di escalation dei conflitti. Il professor Friedrich Glasl, i cui modelli ho utilizzato per analizzare l’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina nell’articolo accademico su cui si basa la dichiarazione, spiega benissimo la meccanica dell’escalation nella sua monografia “Conflict Management” (a proposito, gli sono grato per una lettera di sostegno).

Per spiegarlo in modo breve e popolare, l’odio e l’animosità sono come una parziale follia di persone generalmente sane di mente. Le persone contagiate dall’animosità tendono a pensare di essere sane e che chi non odia i propri nemici sia malato. L’animosità distorce la loro percezione della realtà, vedono i nemici ovunque, così come alcuni pazienti psichiatrici vedono i fantasmi maligni.

Il cosiddetto esperto del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina ha scritto che la seguente mia frase giustifica l’aggressione russa: “Il desiderio di pace è un bisogno naturale di ogni persona, e la sua espressione non può giustificare una falsa associazione con il mito di un nemico da odiare”. Si tratta di un’osservazione generale di buon senso, che nessuno metterà in discussione quando si parla della macchina da guerra di Putin che trasforma in nemici, “agenti stranieri”, gli oppositori del suo regime militarista criminale, denigrandoli nella propaganda e reprimendoli. Non avrei mai pensato che questa verità generale sarebbe stata utilizzata nel mio caso, ma eccola qui: un innocente pacifista trattato come un nemico a causa del carattere fittizio e socialmente dannoso di qualsiasi immagine di nemico.

La nostra “Agenda per la pace…” è stata inviata al Presidente Zelensky, ma il suo governo ha scelto di chiedere al Servizio di Sicurezza dell’Ucraina di perseguitarmi come un nemico, invece di considerare l’”Agenda per la pace…” nel merito e di dare una risposta adeguata, come ogni leader democratico dovrebbe trattare le petizioni.

Secondo la legge, il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina è direttamente subordinato al Presidente Zelensky ed è anche un garante dei diritti umani secondo la Costituzione dell’Ucraina, quindi ha la responsabilità finale per la violazione dei miei diritti umani (e so per certo di non essere l’unica vittima).
Il mandato del tribunale di perquisire il mio appartamento è un insieme di stereotipi di odio infondati, difficilmente applicabili a me.

Per un anno i servizi di sicurezza ucraini mi hanno sorvegliato segretamente, hanno cercato di trovare collegamenti con agenti russi, ovviamente non hanno trovato nulla, ma sono ancora convinti che io sia un nemico a causa della mia difesa della pace con mezzi pacifici, della nostra richiesta di “cessate il fuoco” e dei colloqui di pace cui ho partecipato per fermare l’insensato spargimento di sangue e la distruzione del nostro paese

La resistenza nonviolenta agli aggressori e ai tiranni è sempre possibile, lo sanno persino le Forze Armate dell’Ucraina, che hanno pubblicato sul loro sito ufficiale i 198 metodi di resistenza nonviolenta di Gene Sharp; tutti gli ucraini dovrebbero saperlo dopo due rivoluzioni nonviolente e la rivolta nonviolenta ucraina nel gulag.

Ma quando un pacifista parla di resistenza nonviolenta, il Servizio di Sicurezza ucraino sospetta che sia un nemico e viola i suoi diritti umani, come se i nemici non fossero esseri umani. È dolorosamente stupido.

Questa perquisizione illegale del mio appartamento e il sequestro del computer e dello smartphone sono molto fastidiosi, devo preparare la denuncia costituzionale per l’obiettore di coscienza Vitaliy Alexeenko nelle prossime due settimane a causa della scadenza e tutto il mio lavoro è sul computer sequestrato, ci sono altri casi che richiedono il mio contributo, quindi questo sequestro è un grave ostacolo al mio lavoro di difensore dei diritti umani.

Inoltre, sono stati sequestrati i miei appunti sul corso di formazione “Fondamenti del pacifismo”, quindi il corso dovrà essere posticipato, se mai potrò farlo.

Ma non scapperò dalla mia casa e dal mio Paese; se sarò mandato in prigione per pacifismo, troverò un modo per essere utile all’Ucraina da pacifista in carcere, penserò e scriverò e cercherò modi per contribuire al dialogo mondiale permanente sulla pace, istruirò i compagni di detenzione sulla pace e sui diritti umani e li aiuterò, specialmente se saranno dei prigionieri politici.

Grazie a tutti per il vostro sostegno, sono grato e umile.

La nomina del Movimento Pacifista Ucraino al Premio Nobel per la Pace da parte dell’International Peace Bureau è particolarmente toccante, e sono orgoglioso che la nostra organizzazione sia stata nominata in compagnia di coraggiosi amici bielorussi e russi che fanno molto per aiutare le persone a rifiutarsi di uccidere gli ucraini (o qualsiasi altra persona), per sfuggire al tritacarne di Putin.

Grazie anche ad Alexia Tsouni, presidente dell’Ufficio europeo per l’obiezione di coscienza, che si trova a Kiev per una missione di monitoraggio dei diritti umani e mi aiuterà.
Vi sono grato per le vostre lettere di sostegno e solidarietà con me, che utilizzerò negli interrogatori e se necessario nelle udienze del tribunale che potrebbe decidere dagli arresti domiciliari alla detenzione preventiva.

David Swanson, mio amico e direttore esecutivo di World Beyond War, ha scritto nella lettera di referenze: “L’autogoverno non è possibile senza persone disposte a sostenere in modo nonviolento e cooperativo le proprie convinzioni e a lavorare per persuadere o essere persuasi da altri attraverso il dialogo piuttosto che la violenza. Particolarmente necessarie sono le persone che, quando ritengono che il loro governo sia in torto, si adoperano per migliorarlo piuttosto che rivoltarsi contro di esso, persone alle quali non verrebbe mai in mente di appoggiare un altro governo contro il proprio.

Questo è il tipo di persona che il mondo ha la fortuna di avere in Yurii Sheliazhenko”. Grazie, David!
Chiedo a tutti: vi prego di sostenere materialmente i movimenti per la pace nei vostri Paesi, e spero che in un modo o nell’altro parte del vostro sostegno possa essere utile agli attivisti ucraini per la pace e i diritti umani, e anche alla mia situazione, attraverso le reti internazionali a cui partecipa la nostra organizzazione.

Per favore, sostenete i movimenti per la pace, createli, partecipate e finanziate. Date un contributo alla pace!

Insieme, agendo in modo nonviolento, con conoscenze scientifiche, fede e speranza, potremmo costruire un mondo migliore, dove tutti si rifiuteranno di uccidere e quindi non ci saranno guerre.
Vi auguro pace e felicità.

 

Kiev, 5 agosto 2023


Yurii Sheliazhenko, Ph.D. (Legge)

Segretario esecutivo, Movimento Pacifista Ucraino

Membro del Consiglio di Amministrazione, Ufficio Europeo per l’Obiezione di Coscienza (Bruxelles, Belgio)

Questo articolo è stato pubblicato qui

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