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Tutti in vacanza: anche la giustizia è in ferie

Non un manifesto contro le forze dell’ordine, ma solo uno sguardo sull’assenza di controllo in periodo estivo in diverse zone del Sud Italia. I Carabinieri, la Poliza di Stato (ecc..) sono sempre vigili e ligi al proprio dovere, ma qui vengono riportati esempi che non dovrebbero esistere conoscendo il grande senso di abnegazione al proprio dovere di ogni singolo agente di qualsivoglia forza dell’ordine. Una voce fuori dal coro, che è pur sempre la voce di un cittadino che descrive ciò che vede.

Estate 2009. Un viaggio nel Sud Italia che mostra il meglio ed il peggio di sé. Il mare, escluso quello nord-campano per le recenti scoperte d’inquinamento di vario genere (anche se da vent’anni la situazione è la medesima), è la prima attrattiva per i turisti. Percorrendo la tirrenica inferiore si può notare quanto abbia da offrire il nostro territorio, scorci unici al mondo, e navigando lungo la costa si può apprezzare la fauna marina e la costa stessa da un altro punto di vista.

Eppure, c’è un piccolo dettaglio che sfugge a molti, forse per l’acqua salata del mare ancora negli occhi, o perchè intenti a fissare i fuochi d’artificio che quasi ogni sera da sorrento a reggio calabria si possono ammirare sulle diverse spiagge. Ciò che sfugge all’occhio poco vigile del turista è la quasi totale assenza di forze dell’ordine.

Entrando nei diversi paesi calabresi, lucani ecc... si può notare come il territorio sia abbandonato a sé stesso. Le strade poco curate sono invase da cartacce e mozziconi di sigarette, centauri che sfrecciano sui marciapiedi o con il rosso agli incroci.

Cercare un Vigile Urbano a Praia A Mare (Cs) equivale a cercare il santo graal, peggio ancora scendendo più a sud, dove gli stessi carabinieri finiscono per essere uccel di bosco, e a farne le spese oltre che la sicurezza dei cittadini e dei moltissimi turisti è lo stesso territorio che non venendo controllato cade nelle mani di pazzi sconsiderati.

Sabato 15 agosto nel comune di Praia (appunto) attorno alle 03.15 di mattina una ragazzina di 16 anni è appena stata uccisa, travolta da un’auto lanciata a forte velocità sul lungomare Sirmarco. Testimoni hanno affermato che apparentemente l’uomo al volante non ha accennato a nessuna frenata e così ha travolto la ragazzina scagliandola in aria per un volo di circa 2 metri.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era ubriaco, cosa molto normale d’estate molti diranno, eppure non è stato l’unico caso a Praia. Due giorni dopo per le strade del centro, tra i diversi turisti una macchina ha iniziato a zigzagare invadendo la corsia opposta e salendo con due ruote sul marciapiede e rischiando di andare a schiantarsi contro un muretto, schivato all’ultimo istante. Intanto la gente continuava la propria passeggiata serale invitando semplicemente i propri figli a stare lontani dalla strada. E in tutto ciò i Vigili Urbani dov’erano? Fermi ad un incrocio con l’unica volante che si nota da 6 giorni a questa parte per le strade. Parlando del caldo, del traffico e di "Michele" che ancora non è venuto in vacanza.

Stessa storia la mattina. Automobilisti che se ti notano avvicinare alle strisce pedonali accellerano per passare per primi. E così nascono mini-eroi di tutti i giorni, uomini e donne che tirano a sé vecchi e bambini o coetanei prima che quella macchina o quella moto li travolga. E i carabanieri dov’erano? Loro c’erano! O meglio c’era! Perchè un carabiniere in auto c’era, ma da solo appunto. Insomma se ci fosse stata un’emergenza, la necessità di un soccorso o da fare un inseguimento il carabiniere si sarebbe trovato da solo in auto a fare il compito di due. Anzi no, scusate, non era da solo, con lui c’era anche la sua amica sigaretta, che penzolava fuori dal finestrino dell’auto mentre il conducente (il carabiniere) guidava con una sola mano e gli occhiali in su.

Mi sposto a Maratea nel tardo pomeriggio e noto che la strada statale che porta al paese è bloccata: dannazione, un ingorgo. Eppure anche in questo caso una semplice spiegazione c’è. Non è colpa di un incidente o qualcuno che abbia l’auto in panne. Semplicemente delle auto (circa una trentina) sono parcheggiate lungo la strada occupando l’intera corsia di destra e restringendo quindi la S.S. ad un’unica corsia. Gli automobilisti si lamentano, i passanti passeggiano indifferenti e solo alcuni anziani del luogo fissando la gente rinchiusi nelle auto come sardine esclamano "E’ INUTILE CHE BUSSATE CCA è SEMP ACCUSSì" e continua "E’ DA STAMANE CHE I VIGILI STANN ’O BAR E SUL LUNGOMARE...CA NUN ARRIVN MAJE".

Insomma i Vigili Urbani non sono mai passati da quelle parti, e preferiscono lasciare la situazione così com’è. Ne va del turismo, perchè se facessero delle multe, i turisti pur di evitare di dover percorrere un lungo tratto a piedi rinuncerebbero a visitare quella zona. E allora molto meglio lasciare tutto così. Anche perchè sul lungo mare ci sono le bagnanti, e il fascino della divisa potrebbe fruttare loro qualche flirt estivo. E poco importa se la giustizia, la sicurezza di tutti si perde tra il volo di una innocente per colpa di un ubriaco al volante, poco importa se un anziano si ritrova con il femore rotto rimediato nella caduta successiva all’aver scansato un auto che appena l’ha visto avvicinarsi alle strisce pedonali ha accellerato per fare prima.

La legge è uguale per tutti, ma soprattutto è lei ad essere uguale a noi. Quindi se noi andiamo in ferie...perchè lei no? BUONE VACANZE GIUSTIZIA!

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