Tuttaunaltracosa
Una tre giorni da non perdere, quella che si profila per il 9/10/11 Ottobre a Osnago, dove si terrà l’annuale fiera del commercio equo e solidale. Qualcuno di voi si starà chiedendo, come ho fatto io: ma dove si trova Osnago? Molto semplice, guardate qui sotto:
Visualizzazione ingrandita della mappa
Benissimo, quindi, date le coordinate temporali e geografiche non resta che darvi il tema di quest’anno che è rappresentato dagli effetti della crisi, ma non in senso prettamente economico, bensì dalla voglia di fare che questa stessa scatena. Il fare è il nodo centrale di quest’anno: la passione del fare. Fare cooperazione, fare rete, fare progetti, fare del commercio equo una pratica più diffusa e solida, al Sud come al Nord del mondo. La passione del fare vuole essere un invito a non desistere in un periodo che si profila difficile, ma anche un metodo collettivo di acquisizione di nuove competenze che permettano di rilanciare i progetti in corso, rinnovare le proposte e far emergere idee. (da Botteghe del mondo)
L’idea del fare mi è sempre piaciuta, ed è visibile anche in Altr@giornata, che altro non è che un aperitivo in vista della fiera. Facciamo rete, creiamo una rete di contatti in internet, una rete di informazione equa e solidale, diffondiamo l’idea, rendiamola popolare.
Facciamo che il 20 settembre possa davvero essere una Altr@giornata.
A proposito, il navigatore Spock, travestito nei panni di Lisa 72, mi ha chiesto il perchè organizzare la giornata del commercio equo e solidale di domenica. Ho risposto che probabilmente avevo sbagliato data astrale confondendo la Terra con Plutone. Ma poco cambia. Noi possiamo comprare tranquillamente il 19 e gustare il 20, mentre i bar ed i locali di ristorazione possono sempre "offrire" un caffè equo e solidale anche di domenica.
Vi rammento che nessuno di voi verrà ucciso o maltrattato per aver esposto il banner di Altr@giornata sul proprio blog (è semplice, basta copiare il codice qui sotto, e al massimo adattarne le dimensioni), e che nessun lettore verrà condannato a una vacanza al fresco se decide di aderire con una mail, un commento, o anche solo iscrivendosi al gruppo su Facebook.
Al limite, se il 20 settembre non sarete numerosi, apprezzerete la mia furia.
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