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True love, l’amore è verità

Poi ti capita tra capo e collo un film come True love, che è un film italiano che sembra americano, ma americano di quelli seri, di quelli di genere, di quelli che hanno qualcosa a raccontare e soprattutto sanno come raccontarlo.

Il merito è dietro la macchina da presa di Enrico Clerico Nasino e prima ancora sulla sceneggiatura (davvero ben strutturata) dei due Fabio Resinaro e Guaglione

Jake e Kate sono sposati e si amano alla follia, un giorno però si trovano entrambi chiusi in due microstanzette assolutamente asettiche, all’insaputa (almeno all’inizio) l’uno dell’altra. Qui una voce registrata gioca con loro, mostra spezzoni di video della loro vita e li mette davanti a scelte drammatiche con domande secche: sì o no? Ogni risposta, ogni scelta, ha delle conseguenze, sull’uno o sull’altra. Solo che l’entità misteriosa che governa il gioco si diverte a mischiare verità e bugie, piccole omissioni in modo da portare alla follia la coppia.

La cosa curiosa di True Love è che al centro c’è l’amore. Cioè siamo davanti ad un thrillerone a tratti molto intenso ma il cuore della vicenda è l’amore e la verità che dovrebbe accompagnarlo. In definitiva si potrebbe tutto riassumere in un unica domanda: la sincerità è fondamentale in amore?

E la risposta non è così semplice. I due malcapitati dovranno intraprendere un viaggio difficile nelle loro menti, nei loro sentimenti e soprattutto nella fiducia che hanno vicendevolmente. Si viaggia sempre sul filo della follia, della morte, del crollo psicologico. Avranno bisogno che la fiducia nell’altro superi quello che viene con evidenza mostrato.

Vero, messa così sembra di trovarsi di fronte ad una commedia romantica ed invece True Love è un thriller che strizza l’occhio a tratti all’horror psicologico più serio. E a dare una mano al risultato finale sono le ottime interpretazioni di John BrothertonEllen Hollman ma anche alcune soluzioni di Nasino, capace di giocare con le inquadrature ed i piani non solo narrativi ma proprio quelli fisici.

Oh, True Love ha anche una particolare storia di distribuzione, entro una ventina di giorni per esempio potete affrettarvi a vederlo gratuitamente qui.

Considerazione finale. Lo diciamo in realtà da anni ma è bene ripeterlo: chi è che continua a dire quella stronzata che in Italia si fanno solo commedie di bassa lega ed il film di genere è morto?

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