Tremonti l’anticostituzionale
Magari avrà anche ragione tecnicamente sulla questione, però non possiamo non chiedergli conto di quella strana asimmetria nei suoi ragionamenti che lo vedono mettere all’indice una norma che pone un tetto agli stipendi dei manager perché anticostituzionale e, nello stesso tempo, voltare la testa da un’altra parte quando il suo capo rivendica il "diritto" di essere trattato non come un cittadino qualsiasi di fronte alla legge ma come uno al di sopra della legge.
Per ricapitolare: per quelli come il Tremonti, se metti un tetto a stipendi stratosferici sei un illiberale e contro il libero mercato e se, però, vuoi che Berlusca i suoi problemi con la giustizia se li sbrighi come tutti gli altri poveri tapini allora no! In questo caso valgono le buone norme medievali, quelle che garantivano l’impunità al signorotto.
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