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Trasporti marittimi: facciamoci sentire

Corse sospese all’ultimo minuto senza giustificazione, prezzi sempre più cari e tutti uguali, condizioni di trasporto inadeguateSiete stufi delle condizioni del trasporto marittimo nel nostro mare? Facciamoci sentire scrivendo all’Antitrust e alla Commissione Europea!

Clicca qui per inviare la mail all’Antitrust e alla Commissione Europea.Ecco un esempio di e-mail da copiare/incollare aggiungendo in calce il proprio nome e indirizzo.

Spett.le Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e, per conoscenza, Commissione Europea,

scrivo per segnalare l’ennesimo esempio di comportamento scorretto e sleale delle compagnie private di navigazione che operano nel Golfo di Napoli, in particolare per le rotte da e per Capri, Ischia e Procida.

Senza dubbio l’Antitrust è a conoscenza della politica di “cartello” che gli amministratori delle compagnie attuano da anni, inibendo di fatto una sana concorrenza che consentirebbe ai cittadini residenti delle isole di scegliere il vettore con il miglior rapporto qualità/prezzo. Senza dubbio l’Antitrust è a conoscenza degli ultimi aumenti delle tariffe sia per i cittadini residenti che per i non residenti, peraltro applicati senza avvisare gli organi competenti a livello regionale e che la Regione Campania di fatto non ha potuto/voluto fare nulla per calmierare i prezzi delle tariffe.

Fatta questa premessa sulla quale non mi dilungo sebbene ci siano molti argomenti che andrebbero affrontati con dovizia di particolari, vorrei denunciare l’ultimo sopruso delle compagnie private che, è superflui ricordare, effettuano un servizio di fondamentale importanza per i cittadini delle isole minori. Il sopruso di cui parlo è l’impossibilità per un cittadino residente dell’Isola d’Ischia, dove io risiedo, di acquistare un biglietto con il meccanismo della prenotazione. E’ facile immaginare il gran numero di persone che in questo periodo si accalca alle biglietterie ed è comprensibile che un lavoratore pendolare o uno studente voglia acquistare il biglietto in anticipo per essere sicuro di raggiungere il posto di lavoro il lunedi mattina o di riuscire a tornare a casa il venerdi sera. Ebbene, un cittadino residente dell’isola d’Ischia può acquistare il biglietto solo a partire da 60 minuti prima dell’orario della corsa che ha scelto. Se non si è residente, si può tranquillamente acquistare il biglietto on-line. In altre parole, se si vuole si può acquistare il biglietto con largo anticipo, a patto di pagarlo a tariffa intera più il sovrapprezzo per il diritto di prenotazione. Altrove, acquistare un biglietto in anticipo consente di risparmiare. Nel Golfo di Napoli accade esattamente il contrario.

Inoltre l’Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei, meglio nota con l’acronimo ACAP che riunisce in un cartello le compagnie private di trasporto marittimo SNAV, Alilauro, MEDMAR Navi, Alilauro Gruson, Navigazione Libera del Golfo, Alicost, Servizi Marittimi Liberi Giuffrè-Lauro e Pozzuoli Ferries ha comunicato e reso effettivo a fine Aprile di quest’anno l’aumento delle tariffe per il trasporto nel golfi di Napoli e Salerno per i collegamenti con le isole di Ischia, Procida e Capri.

Ora se è vero che il mercato è libero e i prezzi possono essere aumentati liberamente è anche vero che l’Articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (Ex Art. 81 Trattato CE) vieta “tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che abbiano per oggetto e per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza ed in particolare quando si tratti di fissare direttamente o indirettamente i prezzi d’acquisto o di vendita“. L’intervento dell’ACAP non sembra quindi avere alcun margine di manovra ai sensi del Trattato.

Come se ciò non bastasse non c’è settimana senza che si registrino numerose corse che vengono annullate all’ultimo minuto senza alcuna valida giustificazione, comprese quello che dovrebbero essere garantite in quanto “obbligo di servizio pubblico OSP”.

Per finire tengo a sottolineare come queste linee in mano alle compagnie private sono state “concesse” senza che sia finora stata effettuata una vera gara europea nonostante il regolamento 3577/92 prevede che queste debbano essere di libero accesso a tutti gli operatori comunitari.

Con la presente sono a chiedere quindi il vostro intervento al fine ristabilire il libero mercato nel nostro mare facendo cessare questi comportamenti e sanzionando i responsabili.

In attesa di gentile risposta

Cordialmente,

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