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Tecnologie e strumenti da ufficio in via di estinzione

Non li ruberemo più: i post-it, le forbici, lo scotch... tutti questi classici oggetti da scrivania stanno per fare la loro definitiva scomparsa a opera di due tecnologie principali indiziate, gli smartphone e le tecnologie cloud

Se una volta la mole di lavoro si misurava con l'affollamento di appunti, cd, plichi, fax, fotocopie e quant'altro, ora il termine di paragone risulta la frequenza di consultazione del proprio smartphone e il numero di avvisi, trilli e bip-bip provenienti da quest'ultimo.

La posta elettronica già da tempo ha contribuito a diminuire lo scambio di carteggi a mano o via posta normale con l'unica eccezione degli scambi con valore specifico legale, dove la posta elettronica non riusciva a dare una certificazione riconosciuta dalla legge. Ora che la posta certificata diventa un obbligo per tutte le imprese, anche questo ultimo baluardo pare destinato a crollare. E con lui tutto ciò che era legato alle copie di carta, alle graffette, alle pinzatrici, scotch, cartellette... Tutto cò che colorava le nostre scrivanie, gli oggetti del mestiere che ci rendevano orgogliosi della nostra padronanza nel loro uso.

Persino le chiavette usb, innovazione che ha portato alla scomparsa dei CD e DVD per lo scambio di materiale, hanno sempre avuto il loro carattere, che sia stato a forma di scimmia o sushi, e addirittura avevano contribuito all'abbigliamento da ufficio, portate come ciondoli preziosi insieme alla chiavetta del caffè e a quella della cassettiera.


Ora siamo più insicuri, di noi e degli altri, non basta più adocchiare la scrivania di qualcuno per capire che tipo è o il suo umore del momento. Gli oggetti che ci davano potere (la pinzatrice!) sono scomparsi e ci ritroviamo a sbirciare tra le nebbie delle tecnologie cloud e a esaminare con occhio incerto il piccolo schermo dello smartphone.

Bene per la natura e gli alberi, meno inquinamento di prodotti chimici, certo. Meno bene per la nostra personalità, non più in grado di esprimersi nell'ordine assoluto o completo caos della scrivania; basta con le cornici di post-it attorno al monitor, sculture moderne con le graffette e penne personalizzate con i bigliettini "Chi tocca muore", ben stretti attorno al fusto con due mandate di scotch.

Ci è rimasto lo smartphone, eventualmente da sfoggiare al collo (con laccio personalizzato), e in questa tecnologia cerchiamo di ritrovare i vecchi strumenti con app che ripropongono post-it e graffette virtuali, cassette della posta e persino il buon vecchio telefono da scrivania, con il suo rassicurante drin drin.

Così, invece di arrivare in ufficio per trovare la nostra scrivania, ci ritroviamo a portarcela appresso in ogni momento, in un surrogato virtuale e antipatico, il cui utilizzo nasconde al mondo le evidenti prove che abbiamo fatto il nostro lavoro. Seccante.

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