Taranto, il sindaco per scherzo (ma non troppo)
Nicola Russo noto avvocato e esponente di Taranto Futura, è stato eletto idealmente Sindaco di Taranto, con un sondaggio tra i lettori di un noto giornale locale. Su questa se pur elezione ideale, nascono considerazioni su ciò che potrebbe accadere tra pochi mesi, allorquando i tarantini andranno a votare, realmente, il loro sindaco.
C'è forse una certa attinenza tra il voler legalità e giustizia contro chi inquina e chi ne dovrà essere il portavoce di tutti noi, quel guerriero giustizionista che dovrà vigilare e vigilarci quotidianamente.
Il tarantino, forse, è stufo del solito e sconfortante modo di eleggere il sindaco, scelto in base ad accordi locali tra i partiti maggiori, e non sempre realmente rappresentante dell'intera comunità.
Lo si vede, per esempio, adesso nella sinistra locale, dove già scaldano i motori vari esponenti politici della stessa area, che si guardano in cagnesco, sperando defezioni all'ultimo minuto.
Fa bene a Taranto questo modo di intendere la politica locale, come guerra personale invece di ricercare un consenso giusto e leale?
Nicola Russo, se pur eletto con un gioco (sì, ma sincero), è quello che vorrei vedere da qui al domani. Una figura che ha a cuore l'ambiente, una figura che milita in una associazione degna di essere chiamata tale e rappresenta un po' tutto quello che in questi anni sono state le lotte sociali a Taranto.
Noto poi con vero rammarico e un certo disprezzo, la scomparsa dai social network di alcune campagne in parte fallite (mi riferisco ad esempio a quella sul San Raffaele), e le fughe di alcuni politici nostrani, praticamente desaparecidos.
Le ultime news poi su possibili intrecci mafiosi e sulle amicizie scomode ai piani alti del potere locale, destano rammarico e alimentano la paura di veder scivolare Taranto ancora più in basso.
Insomma sia a livello locale che a livello nazionale, si spera che arrivi il cambiamento, e con esso la speranza di ripartire seriamente e avere quel ruolo da protagonisti nella sfera nazionale (Taranto) e mondiale (Italia).
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