TAV: la visita di Zingaretti un prezzo da pagare
La visita ai cantieri del TAV (del tunnel esplorativo) è il prezzo che Zingaretti deve pagare alle correnti ostili interne, per non passare come amico dei grillini, e anche per le prossime elezioni regionali in Piemonte.
Avrebbe potuto scegliere un altro modo, per cominciare la sua segreteria o un altro posto: una visita a Taranto, al quartiere Tamburi, dove i bambini non possono andare a scuola. In Sicilia, per capire cosa sta succedendo nel PD siciliano con l'arresto dell'ex deputato Ruggirello, ex deputato regionale e candidato (non eletto) alle ultime elezioni per il Senato.
Oppure in Calabria, dove oggi hanno arrestato degli imprenditori italiani che facevano lavorare a nero, per pochi spicci, dei migranti (con l'aggravante della violenza sessuale. Dalla Calabria avrebbe potuto fare una puntatina al nord, nel milanese, dove ogni tanto i siti (illegali) di stoccaggio rifiuti vanno a fuoco.
Ecco, queste sì che sono storie criminali. Il blocco del tunnel in Val di Susa (su cui leggo che nemmeno i francesi hanno ancora messo un euro), è solo una questione di facciata.
Foto: Wikipedia
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