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Supportiamo i girasoli di Liliam, non lasciamoli sfiorire

Anni di impegno, denuncia e testimonianza di sopravvissuta allo stupro a pagamento e al fianco di ogni vittima, Liliam Altuntas è attivista preziosa. Ha donato tantissimo e ora la generosità umana e civile è doverosa.

Sono passati oltre sei mesi dal «suicidio» di Adelina Sejmani, sopravvissuta allo sfruttamento della schiavitù sessuale e per anni impegnata in prima linea contro le mafie dello stupro a pagamento.

Abbandonata dallo Stato italiano e da tante, troppe, capaci una volta spezzata la sua vita di tentare di sfruttarne indecentemente la sua memoria. La sua storia l’abbiamo raccontata nelle scorse settimane. Tutto ciò che non viene donato va perduto afferma un proverbio indiano. La vita e l’attivismo delle sopravvissute alla tratta ne è testimonianza concreta ed incarnata. Un filo rosso civile e umano unisce molte di loro: sfruttate per anni dopo la liberazione la sopravvivenza è diventata dono ad altre donne, ad altre schiave dell’eterna pandemia dello stupro a pagamento. Mafioso, patriarcale, oppressivo, criminale. Adelina, Maris Davis, Rachel Moran, Liliam Altuntas sono solo alcune delle più conosciute ed attive. Liliam è da anni attivista, in Italia con Resistenza Femminista e in Germania con Ge-Stac.

È grazie ad una sua segnalazione che nelle scorse settimane abbiamo potuto pubblicare la notizia del volantino diffuso in Germania per contrastare lo sfruttamento mafioso dell’emergenza umanitaria dovuta alla nuova guerra in Ucraina.

In questi anni Liliam Altuntas ha raccontato la sua testimonianza innumerevoli volte, tre anni fa è stato pubblicato il libro «I girasoli di Liliam – da bambina schiava sessuale in Brasile al grande sogno realizzato in Italia» di Teresa Giulia Canone. «Una storia forte, fortissima. E vera – riporta la presentazione del libro - di Liliam bambina, schiava del sesso in casa nella favela di Recife. Poi in strada e, neppure adolescente, rapita e segregata in una "casa degli orrori". Quindi "esportata" in Germania come un qualsiasi bene di consumo».

Liliam è riuscita a fuggire a Torino per costruirsi una nuova vita dopo le «condizioni drammatiche in cui Liliam ha vissuto per tre quarti della sua vita», nel libro «ha voluto raccontare per onorare la memoria dei suoi compagni uccisi prima di diventare adulti. Nella speranza che in qualche modo si possa metter fine a questa mattanza».

Il libro è possibile acquistarlo online a questi link https://www.fefeeditore.com/collana/ologrammi/668-i-girasoli-di-liliam https://www.amazon.it/girasoli-Liliam-storia-Liliam-Altuntas/dp/8894947165

Un acquisto oggi importante come non mai perché Liliam è in fortissime difficoltà e ha bisogno del sostegno di tanti. C’è chi ignora e cancella la lineare lezione di vita del proverbio indiano e chi ne fa la sua stessa vita. C’è chi vive negli agi e nelle comodità e si rinchiude in se stesso, in un lamentismo giustificazionista delle peggiori chiusure del cuore e della vita. E c’è chi ha conosciuto e conosce i calvari, le difficoltà, i bui dell'esistenza umana e quotidianamente come Liliam ed è un atto vivente ed incarnato di generosità, dono, umanità. Aiutano le altre e gli altri ma arrivano i momenti in cui sono loro ad aver bisogno di una mano, di generosità, di umanità.

Chi è Liliam Altuntas Laroye Exu, cosa ogni giorno porta avanti, le battaglie, le denunce, l'impegno sociale e civile, quanto tutto questo è prezioso e vitale in questa nostra società arida e materiale, quale il suo percorso di vita ognuna/o può scoprirlo da se con pochi secondi di ricerca web. Realtà di una persona dal cuore immenso, dall'umanità e umiltà altissimi.

Liliam Antuntas e Resistenza Femminista: «la realtà nascosta» dello stupro a pagamento e della schiavitù sessuale «e con la nostra pelle fanno grandi affari» trafficanti mafiosi

 

 

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