Solo una Altr@giornata

Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. Gandhi Oggi, 20 luglio, lancio un sassolino lungo due mesi, per arrivare fino al 20 settembre. Due mesi che serviranno ad informare e trovare consensi per una nuova campagna di Riciard’s.
La proposta è molto semplice: il 20 settembre ognuno di noi, ogni persona che dichiarerà la propria adesione a questa campagna, dovrà comprare almeno un alimento contrassegnato dalla dicitura "equo e solidale". Nei due mesi che ci accompagneranno, segnaleremo i punti vendita, le catene, tutto ciò che, forse, non sapete, e che è addirittura di facile accesso. Il mondo odierno ci ha imposto un ruolo che non è umano, quello del compratore, dell’acquirente, del cliente.
Noi dei paesi industrializzati siamo monete viaggianti per una economia che deve a tutti i costi farci comprare ciò che vuole, creando oggetti e stimolando il nostro desiderio di comprarli rendendolo vicino al compulsivo. La scelta di altri prodotti, che certifichino il non sfruttamento dell’uomo, del lavoro minorile, adeguate paghe e prezzi, nonchè adeguati investimenti, deve essere il futuro: noi possiamo smuovere il mercato.
Basta imparare, basta volerlo.
Pensateci, stasera, davanti al vostro piatto di pasta, e se vi va, mandatemi la vostra adesione, la vostra firma. Che sia per mail ([email protected]) o con un commento qui, su Agoravox o, meglio ancora, sul blog.
Ovviamente chi ha un blog può tranquillamente diffondere il banner. Buon appettito a tutti noi...
“Grazie al commercio equo e solidale, in primo luogo riesco a sopravvivere come agricoltore. Non soffro più la fame, i prezzi che mi vengono garantiti sono stabili ed equi - una cosa che con la maggior parte delle altre aziende non accade - e le esigenze qualitative sono superiori. Ho servizi adeguati, pozzi per l’acqua potabile, stabilimenti puliti. Ho cambiato molte cose e posso vivere più serenamente”.
Coltivatore di El Guabo, Ecuador
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