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Silenzio! C’è il G8... Giocatevi il 48

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invitato tutti a moderare le polemiche sino alla fine dei lavori del G8, volendo dare un po’ di tregua al premier che all’estero chiamano “clown” probabilmente per le sue uscite estemporanee con cucù eseguiti ad arte del miglior Totò o per i fatti di cui ormai è grottesco anche parlarne.
 
Sembrava che tutti, giornalisti compresi, avessero capito le parole dell’On. Presidente ma così non è stato, infatti non potendo lasciare un popolo senza le dovute giornaliere affermazioni del Cavaliere e non potendosi trattenere, dichiara: "giornali bugiardi".
 
L’opposizione, poteva star zitta? Forse sarebbe stato opportuno e invece dichiara: “è un cadavere”. Allora ho pensato, da buon siciliano: un cadavere che parla, nella cabala originale napoletana corrisponde al 48. Giocherò al lotto i numeri, ma in quale ruota? Questo è il dilemma! Nella ruota di Napoli perchè il Presidente era a Capri per il suo ottantaquattresimo compleanno o nella ruota da dove il Cavaliere faceva la sua ennesima dichiarazione… E chi lo sa dov’era? Tra un pranzo, una cena e qualche festa, come posso saperlo se i giornalisti e i “paparazi” non mi aggiornano… Ecco perchè sarebbe stato meglio se l’opposizione fosse stata zitta, adesso non so come giocare.
 
E chi lo dice che il 48 sia giusto? Se va anche a puttane, il morto che parla non è morto, semmai vista la crisi… A puttane ci stiamo andando noi tutti… Chissà se all’estero ci diranno pure che siamo un popolo di puttanieri.
 
Certo che in un anno di governo Berlusconi, ne abbiamo avute di disgrazie; terremoti, crisi globale, nubifragi, adesso ci mancava pure il disastro ferroviario. Questa è iella! E per i disoccupati e cassintegrati che lo hanno accolto a Viareggio con una manifestazione spontanea a suon di fischi altra dichiarazione, non può farne a meno: “questa è una manifestazione organizzata dalla sinistra”. Come se tutti i cassintegrati, i precari licenziati e i proletari avessero votato per i comunisti.
 
Senza voler fare polemiche, i no-global per questo G8 è meglio che se ne stanno a casa (con la iella che c’è in giro…) e danno la possibilità ai potenti della terra, di lavorare in pace, tanto loro sanno i problemi dell’umanità e li risolveranno subito, anche se c’è la crisi. Dobbiamo aver fiducia in loro… Basta dargli tempo. Prima non potevano prevedere quel che è successo con la globalizzazione, mica possiamo essere tutti ben informati come i no-global… E poi ne vale la pena prendersi qualche manganellata in testa o bruciare qualche macchina? Ma per favore!
 
E se fosse veramente iella? Allora dovrei cambiare i numeri ma nella cabala non ho trovato: “crisi globale”, “precari”, “cassintegrati” e “cadavere che va a puttane”. Meglio compro un bliglietto “Gratta e perdi”, almeno non mi devo scervellare e visto che dobbiamo evitare polemiche mi metto solo a pensare e dopo aver pensato, ripenso quello che avevo pensato prima di pensare. E quando andiamo a tavola? Pensiamo di mangiare...
 

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