Si pente Briguglio, “u trenta grammi”
Rapinatore, corriere della droga, esperto estorsore del pizzo e killer, questa la carriera del neo pentito. Su Briguglio pesano anche le accuse di altri collaboratori di giustizia. Lo hanno indicato come componente del commando che nel 2006 a Tommaso Natale uccise per sbaglio il pensionato Giuseppe D’Angelo al posto del mafioso Lino Spatola.
“Trenta Grammi” a gennaio ha deciso di prendere carta e penna e di scrivere al Pm Gaetano Paci, “sono stanco di questa vita e voglio incontrarla”, sono riassumibili in queste poche parole le volontà di Briguglio, voler collaborare finalmente con la giustizia.
Svelato anche il mistero legato al pc dei Lo Piccolo, trafugato nottetempo dalla villetta di Terrasini, insieme a tutta la roba dell’ex padrino e distrutto.
Tra le dichiarazioni si fa anche il nome di un medico, tale Maltese, ortopedico, citato in uno dei pizzini trovati nel covo di Giardinello e scritti dal boss Di Maggio.
Di seguito il contenuto di alcuni pizzini scritti dal boss di Maggio e decriptati dal neo pentito, relativi ad operazioni ed estorsioni in zona Aeroporto.
Pizzino |
Rivelazione |
12.000 euro acconto recinzione P. Raisi |
lavori di recinzione dell´aeroporto |
Cemento (Cinisi) 8.000 euro |
Somma versata da Alessandro Finazzo per una fornitura di cemento per lavori all´aeroporto. |
D´Arrigo acconto montagna 2.000 euro + acconto P. Raisi 5.000 |
Somma versata dall´imprenditore D´Arrigo di Borgetto per forniture di materiali per lavori all´aeroporto. |
500 Iacopo |
Somma versata a un collega di Damiano Mazzola in pensione che lavorava all´aeroporto |
500 regalo a chi porta i lavori P. Raisi |
Somma versata da un soggetto sconosciuto a Briguglio che forniva l´elenco dei lavori che si sarebbero svolti a Punta Raisi |
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