Sex box: ecco come Zurigo vuole controllare la prostituzione di strada
È indubbiamente un modo curioso per combattere la prostituzione di strada ma, quantomeno è “riservato”.
È proprio questo l’obiettivo dei 9 "box" e 4 parcheggi per camper, costruiti nel quartiere di Altstetten, che saranno inaugurati il prossimo 26 agosto.
L’ “opera urbanistica”, costata oltre 2 milioni di franchi a cui si aggiungono circa 700mila franchi all'anno per le spese di gestione, sarà aperta tutti i giorni con orario 19.00-5.00 e sarà a disposizione delle circa 40 "lucciole" del famoso marciapiede del Sihlquai.
Sarà dunque obbligatorio, per prostitute e clienti, appartarsi dietro apposite transenne messe a disposizione della città così come deciso dagli abitanti con una votazione nel marzo del 2012.
Non ci saranno telecamere di sorveglianza mentre saranno previsti dei container con i servizi igienici riservati alle prostitute e gli uffici delle assistenti sociali.
I “Verrichtungsboxen” saranno segnalati con cartelli che raffigurano un ombrello rosso, un simbolo utilizzato in particolare nell'Europa dell'est. L'accesso sarà possibile esclusivamente in automobile e senza passeggeri a bordo. Saranno a disposizione anche due spazi coperti per i clienti che non vogliono restare nella vettura.
L’apertura dei “garage del sesso” bandisce definitivamente la prostituzione da strada dalla città di Zurigo, che sarà permessa solo in due zone, una vicina allo svincolo autostradale e l’altra nel centro storico (il Niederdorf).
Foto logo: Chat W/Flickr
Foto articolo: RSI.ch
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox