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"Sebastiano Ricci. Il trionfo dell’invenzione nel Settecento veneziano"

"Sebastiano Ricci. Il trionfo dell’invenzione nel Settecento veneziano".

"Sebastiano Ricci. Il trionfo dell'invenzione nel Settecento veneziano"

Dal 24 aprile all’11 luglio 2010, presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, nell’isola di San Giorgio Maggiore, sarà possibile ammirare l’opera di Sebastiano Ricci, geniale precursore del Rococò in Italia. La mostra “Sebastiano Ricci. Il trionfo dell’invenzione nel Settecento veneziano”, che è stata pensata nell’ambito delle celebrazioni per i 350 anni dalla nascita del pittore veneto, si propone di celebrarne la figura, l’ingegno e l’opera. L’esposizione riunirà un insieme di ‘bozzetti’ (dipinti, sculture, disegni) che sintetizzano l’aspetto originale del grande maestro, il quale per l’appunto oltre ad essersi dedicato a dipinti e sculture, è stato un innovatore pregevole dell’arte del bozzetto, poiché ne rivalutò l’importanza e il valore di ‘originale’ rispetto all’opera finita che ne deriva.

Il percorso espositivo della mostra è impreziosito dai confronti con i bozzetti di altri importanti artisti della scuola veneziana del primo Settecento, come Antonio Pellegrini, il giovane Giambattista Tiepolo, Gaspare Diziani, Giambattista Pittoni, Antonio Molinari, Giambattista Piazzetta.

Saranno inoltre esposti alcuni disegni di Sebastiano Ricci, custoditi presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, assieme ad alcuni bozzetti in terracotta provenienti dal “fondo di bottega” di Giovanni Maria Morlaiter, oggi custoditi presso il Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico.

Le opere esposte giungeranno da alcune tra le più importanti istituzioni museali italiane, europee e statunitensi: oltre alle già citate Gallerie dell’Accademia e Ca’ Rezzonico, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Castello Sforzesco di Milano, la Galleria Sabauda di Torino, il Museo Capodimonte di Napoli, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Musèe des Beaux-Arts di Orlèans, il Musèe de la Ville de Strasbourg, la National Gallery di Londra, gli Staatliche Museen di Berlino, le Collezioni Reali Inglesi, lo Szèpművèszeti Múzeum di Budapest, la Nàrodni Galerie di Praga, per arrivare alla National Gallery di Washington e al Metropolitan Museum di New York.

 

 

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