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Scuole, in Molise agibile 1 su 5: che fare? Qualche idea “rivoluzionaria”

A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato la denuncia del Movimento 5 Stelle:

In Molise le scuole antisismiche sono 1 su 5. Senza contare che la metà dei plessi è stata costruita prima degli anni Sessanta.”

Il problema è molto serio, visto e considerato che una parte della regione si trova nella zona a maggior rischio sismico d’Italia: si veda la mappa della pericolosità realizzata dall’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Ovviamente il problema dell’edilizia scolastica è di portata nazionale, come ha denunciato il Consiglio Nazionale dei Geologi:

La metà delle scuole italiane, circa il 46%, presenterebbero carenze edilizie tali da mettere a rischio quotidiano di incolumità nove milioni di persone, tra docenti, personale amministrativo e alunni.”

COME PROTEGGERE I NOSTRI FIGLI?

Tornando al Molise, la pietra nello stagno è stata lanciata da Remo Di Ianni, 48enne sindaco di Cerro al Volturno, paesino al confine con l’Abruzzo.

È stato il primo che ha deciso di chiudere la scuola, con un’ordinanza che parla chiaro: bisogna effettuare delle verifiche per non mettere a rischio alunni e personale. Benissimo. Ma tocca prendere in considerazione un particolare non da poco. Nel circondario sono state chiuse altre strutture e quelle aperte non sono tutte agibili al 100%. A meno che non si decida di far spostare gli alunni di diversi chilometri. Ergo: se vuole tenere la scuola nel comune che amministra, il sindaco dovrà valutare delle ipotesi alternative. Da persona illuminata. Come sta pensando di fare proprio Remo Di Ianni:

“Tra le soluzioni che stiamo prendendo in considerazione per tenere i bambini in loco c’è anche quella del prefabbricato scolastico antisismico. Il tutto temporaneamente e nell’attesa di costruire un nuovo edificio, tutto su un piano, sicuro al 100%.”

Anche se la parola prefabbricato suona male, non siamo più negli anni ’80. Oggi le strutture in legno sono ad un livello architettonico e di design altissimo.

Interni della scuola prefabbricata in legno a Cavezzo, Modena realizzata da Ille Interni della scuola prefabbricata in legno a Cavezzo, Modena realizzata da Ille 

In Italia sono diversi i comuni che hanno già optato per questa soluzione, come ad esempio Onna e L'Aquila. Parentesi: se solo ci avessero pensato prima...

Scuola in legno - Struttura in legno in Abruzzo - Onna 1 Scuola in legno a Onna, in Abruzzo

UNA SCELTA CHE GUARDA AL FUTURO

Del resto, chi vuole tenere gli alunni nel proprio comune e, contemporaneamente, garantire loro una sicurezza del 100%, non ha altra scelta. Ed è un’ottima scelta. Sensata, funzionale, veloce, sicura. Oltre che poco costosa (tra i 1.000 e i 1.500 euro al metro quadrato) e a basso impatto energetico.

Scuola in legno - Struttura in legno in Abruzzo - Onna realizzata da Arealegno Esterno della nuova scuola di Onna

Siamo certi che anche altri sindaci, molisani e non, vorranno seguire l’esempio del sindaco di Cerro al Volturno, Remo Di Ianni.

P.S. Nel video di seguito il leader europeo del settore mostra come in 6 settimane sia possibile costruire e rendere disponibile un plesso scolastico in legno, sicuro al 100%.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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