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Sara Montani "Vestali"

Un'incursione profonda nel tessuto socio-culturale che definisce e, talvolta, circoscrive il ruolo della donna nella società

Vestali è il titolo della nuova mostra di Sara Montani in programma dall’8 al 13 marzo alla Sala Esposizioni Spazio Cultura del Comune di San Giuliano Milanese, curata da Mattia Bertolotti e Vincenza Spatola..

Inserita tra le iniziative proposte dal Comune per la Giornata internazionale della donna 2024 dal Comune di San Giuliano, realizzata con il patrocinio del Museo della Permanente di Milano, la mostra è stata allestita con il contributo degli studenti del Liceo Primo Levi di San Giuliano Milanese, impegnati in un Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO): un progetto che ha permesso di tessere un dialogo costruttivo tra docenti, alunni e professionisti del settore, in una cornice educativa di rilievo che ha travalicato i confini della semplice esposizione artistica, per abbracciare un'esperienza formativa complessiva.

Nell'antica Roma la figura della vestale simboleggiava dedizione, purezza e un ruolo centrale nel mantenimento del culto della Dea Vesta. Eredi di questa eredità simbolica, le opere di Sara Montani esplorano il concetto di femminilità attraverso l'uso metaforico dell'abito come espressione di identità, memoria e trasformazione. L'abito diventa, quindi, veicolo di storie personali e collettive, un mezzo attraverso cui l'artista indaga la condizione femminile, interrogandosi sui ruoli tradizionalmente assegnati alla donna dalla società.

L'esposizione, che presenta 16 opere disposte su tre sale (la prima per le sculture in tessuto e resina, la seconda per le stampe e la terza per le installazioni tridimensionali), si distingue per la sua varietà tecnica e materica, dalla calcografia alla collografia, dalla cianotipia ai tessuti trattati con resina, fino all'utilizzo del plexiglas

Ogni opera, con la sua specificità tecnica, narra una diversa faccia dell'essere donna, offrendo allo spettatore una gamma di interpretazioni e connessioni emotive. Questa pluralità di voci e immagini si fonde in un coro armonico che parla di resistenza, adattamento e, soprattutto, di rinascita.

In Vestali l’arte di Sara Montani si configura come un invito a riconsiderare il ruolo della donna nella società, spingendo oltre i confini di una riflessione puramente estetica per interrogare le dinamiche di potere, le aspettative e le possibilità di trasformazione.

L’intensa collaborazione con gli studenti del Liceo Primo Levi aggiunge un ulteriore significato alla mostra, sottolineando il valore dell'educazione artistica come strumento di sensibilizzazione e cambiamento: un punto cruciale del percorso creativo di Sara Montani che da sempre, senza mai scindere il molteplice ruolo di artista, curatrice ed educatrice di diversi progetti didattici ed espositivi, si rivolge alle nuove generazioni, per aiutarle a crescere, sia come individui sia come membri di una collettività.

Orari di apertura al pubblico 9-12-13 marzo dalle 14.30-17.30

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