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Sanremo 2011. Il Cast ufficiale dei cantanti in gara ed i commenti

 

Ufficializzato oggi il cast dei 14 cantanti che parteciperanno a Sanremo 2011 nella categoria Big. Molte delle indiscrezioni della vigilia sono state confermate: ci saranno Battiato-Madonia, Max Pezzali, Anna Oxa, Vecchioni. Bella notizia la prima partecipazione in gara di Giusy Ferreri, la cui presenza è stata in dubbio sino alla fine. Sorprendente la presenza di artisti quali i La Crus e Davide Van De Sfroos, nonché il ritorno di Luca Barbarossa in coppia con la cantante iberica Raquel Del Rosario, moglie del ferrarista Alonso. A seguire il cast completo con i titoli delle canzoni in gara, i commenti e lo ‘storico’ di ciascun artista.

 

Al Bano – “Amanda è Libera”. Mancava dal 2007, quando presentò “Nel perdono”. Con ben 13 ‘festival’ alle spalle (di cui 5 in coppia con la ex moglie Romina Power), il cantante di Cellino S.Marco può ben considerarsi un “sanremese onorario”. La sua ‘prima volta’ tra i big risale al 1968 con “La Siepe”. Nel 2011 ci proporrà invece un brano intenso: la storia vera di una prostituta di nome Amanda (appunto). Sperando che questo Al Bano dai temi ‘impegnati’ non sia simile a quello ‘ecologista’ di “Cara terra mia” del 1989 (come va, come va, tutto ok, tutto ok?).

Luca Barbarossa con Raquel Del Rosario – “Fino in fondo”. Il grande ritorno di Luca che era assente dal palco dell’Ariston dal lontano 2003, quando presentò “Fortuna”, brano che di ‘fortuna’ ne ebbe davvero poca. Dopo l’ esordio con “Roma Spogliata” nel 1981, Barbarossa tvince il Festival nel 1992 con “Portami a ballare”. La nuova avventura sanremese, l’ottava, lo vede al fianco di una novità praticamente assoluta per la scena italiana: la rocker spagnola Raquel Del Rosario, vocalist del gruppo “El sueno de Morfeo”, nonché moglie del pilota della Ferrari Fernando Alonso. Potrebbero essere i nuovi Gio Di Tonno e Lola Ponce.

Emma con i Modà – “Arriverà”. Emma ci sarà. La produzione di Mazzi ha deciso di limitare le presenze ex talent: sono così cadute altre candidature come Loredana Errore, Pierdavide Carone, Marco Carta, Luca Napolitano. Insieme ai Modà sono due delle realtà emergenti di questo periodo. La vincitrice dell’ultimo “Amici” ha confermato il successo grazie al nuovo singolo “Con le nuvole”. Il gruppo di Kekko Silvestre abita da diversi mesi ai piani alti delle classifiche con “La notte”. L’ esordio sanremese promette scintille: la loro canzone è senza dubbio una delle più attese.

Giusy Ferreri – “Il mare immenso”. I tanti ammiratori di Giusy aspettavano con trepidazione la notizia. Pare fosse previsto un duetto con Mauro Giovanardi dei La Crus; poi la partecipazione sembrava fosse saltata per decisione della cantante. Invece, a sorpresa, Giusy ‘sbarca’ (finalmente) a Sanremo. E lo fa in un ‘mare immenso’ di curiosità per la canzone che potrebbe consacrarla tra le voci femminili più importanti del panorama nostrano.

La Crus – “Io confesso”. Come su detto, si era vociferato di una partecipazione insieme a Giusy Ferreri. Invece ecco i La Crus, gruppo milanese capitanato da Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti, esordire ‘in proprio’ a Sanremo dopo che, nel 2008, l’esordio solista di Giovanardi sembrava presagire addirittura lo scioglimento del gruppo. I brani, spesso intimi e pieni di fascino, dei La Crus sono davvero apprezzati dal loro pubblico più affezionato, nonché nell’ambiente della canzone d’autore. Con Sanremo cercano ora il riscontro di massa?

Luca Madonia con Franco Battiato – “L’alieno”. Pochi dubbi. Battiato in gara a Sanremo é la novità più rilevante di questa edizione. L’impresa è riuscita grazie all’amicizia che lega il ‘maestro’ a Luca Madonia, ex cantante dei Denovo, gruppo rock catanese (vi militava anche Mario Venuti) in gara a Sanremo nel 1988. Battiato era stato presente al festival solo in veste di autore: la sua “Per Elisa” fu portata alla vittoria da Alice nel 1981. Meno nota “Oppio” scritta per Sibilla a Sanremo 1983.

Nathalie – “Vivo Sospesa”. N Ha esordito nel panorama musicale davvero da pochissimo. Risale a fine Novembre il trionfo ad X-Factor ed il primato in Hit Parade con “In punta di piedi” canzone scritta da lei stessa. Per la cantautrice romana la partecipazione a Sanremo, anche in questo caso con un suo brano, è un’occasione importantissima per confermarsi. Probabile l’uscita, dopo il Festival, del primo album.

Anna Oxa – “La mia anima d’uomo”. Quattordicesimo Sanremo per l’inossidabile Oxa. Dopo il recente successo dell’album Proxima, Anna cerca il rilancio definitivo sul palco che tanta fortuna le ha portato durante tutta la carriera. Iniziata proprio al ‘festival’ con “Un’ emozione da poco” nel 1978 e scandita da tante apparizioni sanremesi di grande successo come “A lei” (1985), “E’ tutto un attimo” (1986) per arrivare alle vittorie di “Ti lascerò” (con Leali nel 1989) e “Senza pietà” (1999).

Max Pezzali – “Il mio secondo tempo”. La prima volta a Sanremo su nel 1995, ancora sotto il nome ’883′. Quella partecipazione, con “Senza averti qui”, non fu molto fortunata; quell’anno, peraltro, Max era in gara, come autore, anche con “Finalmente tu” affidata a Fiorello. L’ultimo album di Max Pezzali, “Time Out”, risale al 2007. Sanremo è l’occasione buona per presentare il suo nuovo lavoro e spianare la strada verso l’ estate, da sempre stagione ideale per i successi di Max.

Patty Pravo – “Il vento e le rose”. Saranno ben 41 anni dalla prima volta a Sanremo con la bellissima “La spada nel cuore” (1970). Nicoletta non ha mai abusato del palco sanremese e le sue presenze (sette sinora) sono sempre valutate con criterio ed intelligenza. Una delle sue più riuscite è, sicuramente, quella del 1997, quando presentò “E dimmi che non vuoi morire” di Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Se “Il vento e le rose” sarà bella almeno la metà dei due brani che abbiamo citato, la partecipazione potrà dirsi un successo.

Anna Tatangelo – “Bastardo”. Il titolo forte ci fa presupporre una Anna bella tosta dopo le delusioni di X-Factor. La futura signora D’Alessio giunge così alla sesta presenza a Sanremo, che la lanciò nel 2002 con la vittoria tra le ‘Nuove proposte’ (con “Doppiamente Fragili”).

Tricarico – “3 colori”. Potrebbe essere uno dei pezzi più forti di questo Sanremo. Le due precedenti partecipazioni di Francesco erano state, a dire il vero, un po’ mosce. Né “Vita tranquilla” (2008), né “Il bosco delle fragole” (2009) hanno convinto al cento per cento. Si spera che il ‘non c’è due senza tre’ valga per le presenze, per il nome ‘Tri’ e per il titolo. Ma che l’ispirazione sia quella dei tempi migliori. Per essere chiari: “buongiorno, buongiorno, io sono Francesco”….

Davide Van De Sfroos – “Yanez”. L’alfiere della canzone lombarda è pronto a far conoscere la sua musica anche al di fuori dei ristretti confini padani. Con la sciabola tra i denti, agguerrito come il suo ‘Yanez’ , porterà per la prima volta il dialetto comasco sul palco dell’ Ariston.

Roberto Vecchioni – “Chiamami ancora amore”. Prima ed unica sua presenza nel 1973. Ritrovarlo ora in gara fa un certo effetto. Ma, forse, inizia ad essere chiaro come a Sanremo, più della gara, conta la canzone ed il fatto di poterla presentare ad un pubblico ampissimo. Il ‘professore’ accetta la sfida e probabilmente il suo pezzo sanremese diverrà un nuovo classico come “Samarcanda” o “Milady”.

di Fenics

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