• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Rinunciano all’io per un Dio

Rinunciano all’io per un Dio

Seppelliti i morti, versate le lacrime, bombardate le basi dell'Isis, mentre nel il ciclone parigino i vessilli laceri che chiamano alle armi tornano a garrire: la guerra di religione, lo scontro di civiltà, persino le invasioni barbariche. 

Seppelliti i morti, versate le lacrime, bombardate le basi dell'Isis, mentre il ciclone parigino, i vessilli laceri che chiamano alle armi tornano a garrire: la guerra di religione, lo scontro di civiltà, persino le invasioni barbariche.

Con la paura si tenta di esorcizzare la paura di quelli che erano allo stadio, al teatro, al ristorante. La Gente, non le istituzioni, i simboli, le chiese, La gente in giro.

Già, e chi sono i terroristi? Azzardo: l'Isis o quei sei franco-belgi che hanno sparato, magari i tremila Foreign Fighters europei che potrebbero farlo, gente in giro pure questa? Gente, magari poco illuminata dai "lumi", che sta tra la gente. Tra quella gente che fa e disfa, si lagna e si svaga, spende e spande, prega e impreca. "Rapper", come uno dei terroristi. Genti, insomma, prima laiche poi laicizzate con la sottrazione progressiva delle regole. Tutte!

Normali senza norma.

Senza farla troppo lunga, si comincia con l'Illuminismo che istituisce un Io distinto da Dio. Una rivoluzione antropologica insomma, seguita poi da quella industriale e quella politica che, insieme, costituiscono il libero mercato. Ci vanno le imprese a vendere e gli "Io" ad acquistare per soddifare i bisogni. Poi quel tempo passa e ripassa fino a soddisfare i bisogni. Credete sia finita quì?

Nienteaffatto, in quel mercato, sempre aperto, s'ha da andare a fare la spesa per fare la crescita economica, senza se, senza ma: un obbligo da esercitare a tempo pieno!*

Questo il prezzo pagato al vantaggio dell'agio economico. In un occidente che si fa mercato, dove Gordon Gekko scorge solo avidità, quell'io tracolla in un quotidiano fare, senz'anima. Già, un occidente abitato da gente, bella e senz'anima. Non tutti belli invero, ci stanno pure quelli brutti, sporchi e cattivi. Quelli che, per ritrovare l'anima ed il senso, cercano l'assoluto rinunciando all'io per un Dio.

Quell'assoluto che sta nel paradiso promesso dall'Islam, come nei "paradisi artificiali" promessi ai tanti, troppi adepti di "maria". Quello stesso paradiso pagato invece dall'Isis in cambio di quelle vite strappate; non quello invece "perduto" da un laicizzato Occidente. Allora, che guerra sia! Contro quell'esercito di 31.000 armati dell'Isis, come stima la CIA, si potrà fare e vincere, non altrettanto facile sarà far vincere la vita.

Essì, il nostro stile di vita, quella vita spesa a fare la spesa, più che d'intelligence ha bisogno d'intelligenza, per rassodarlo con idonee flebo di senso ed un'anima.

*Obbligo a cui solerti pubblicitari, in assenza dei filosofi, si incaricano di attribuire senso.

Senso compiuto a fini di lucro.

Mauro Artibani

 

 

http://audio.radio24.ilsole24ore.com/radio24_audio/2015/150506-versioneoscar.mp3

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità