Radio Padania esulta: ha segnato il Paraguay

"Al posto dell’Inno mandate in onda il ballo del qua qua". Questa è una delle prime telefonate arrivate, e un’esaltazione di sentimenti anti-italiani, condite da varie imbecillità e offese, viene subito fuori dagli interventi. Al gol del Paraguay i conduttori festeggiano, arrivano subito le offese a questi italianacci cattivi e a quel capitano azzurro, Cannavaro, napoletano tra l’altro, il conduttore lo ringrazia per aver fatto segnare il giocatore del Paraguay. Il buon Matteo Salvini europarlamentare, e Direttore di Radio Padania, dimentica tutti i discorsi razzisti del passato (i tram per soli milanesi, fischi degli interisti ai bimbi rom, le canzoni razziste sui napoletani) e all’improvviso sembra ricevere l’illuminazione celeste, come i blues brothers, e riscopre la fratellanza universale:

"Faremo il tifo per chi gioca meglio, magari se segna Gattuso (calabrese ma giocatore del Milan - ndr) esulteremo, ma ognuno è libero di fare il tifo per chi vuole. E se l’Italia perde non si suicida nessuno... non c’e nessun articolo della Costituzione che obbliga a tifare per qualcuno. Noi tifiamo per chi gioca meglio”. Questa sembra una risposta al Ministro La Russa, felice della smentita di Zaia, poi a un certo punto Salvini perde i sentimenti celesti e di fratellanza tra i popoli e nel suo profilo su facebook afferma: "Meglio Para-guay che para-culi! Forza Zaia".

In attesa che parli Umberto Bossi (perché sarà lui l’ultimo a parlare, e vi dico anche quando: domenica prossima, giorno di Italia-Nuova Zelanda) Renzo, suo figlio ha già parlato: lui non può tifare Italia in quanto è dirigente della nazionale padana.

Roberto Cota ha proposto: ”visto che non ci sono soldi per la fondazione per l’Unità d’Italia, fate una bella lotteria”