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Quanto conta lo ’Status’ post mortem

Così si presentava la nota societa Fidia srl finita nelle maglie dell’inchiesta della procura pescarese, per rapporti privilegiati con il Comune di Pescara nell’assegnazione di appalti e concessioni in particolare nell’ambito ’Cimiteriale’.
Quest’ultimo era un boccone molto appetibile in quanto avrebbe garantito al concessionario circa 9 milioni di euro in pochi anni.
Ma non voglio entrare nel merito della questione in quanto sono in atto le dovute indagini della magistratura.

Costoro essendo concessionari privilegiati avevano la possibilità garantita di tenere all’interno delle aree cimiteriali stand pubblicitari dove diffondevano informazioni sui loro prodotti quali loculi, cappelle, costruzioni etc.
Voglio porre l’attenzione su cosa accade a chi per necessità e/o sfortuna ha necessità di usufruire dei servizi cimiteriali.

Questa Fidia srl come si può leggere nel volantino nella foto allegata forniva questi servizi:

- Edifici per loculi: ’Essi sono destinati ai loculi "non prenotabili" che verranno assegnati in concessione di 30 anni solo in caso di necessità di sepoltura’ . In poche parole se hai necessità di essere seppellito hai diritto al loculo e ti viene concesso per 30 anni, senza aver diritto di prenotarlo.

- Manufatti per sepolture private (qui hai diritto anche alla privacy ndr):
a.Biloculi: consistono in due loculi con caratteristiche particolari, possibilità di prenotazione e concessione per 60 anni, naturalmente più costosi.
b.Cappelle gentilizie disponibili in varie tipologi per n. posti e stili architettonici, anche queste prenotabili ma con concessione per 99 anni, anche questi molto più costosi dei precedenti.


Vengono vendute strutture più accessoriate e più costose rispetto al semplice loculo, con esclusivi vantaggi: possibilità di prenotazione, concessione cimiteriale più lunga,etc.
A questo punto è evidente che anche dopo l’avvenuto requiem in pacem qualcuno dimostra di approfittare della giustizia divina ma forse anche di quella terrena (o civile).

Perchè chi ha disponibilità economiche più grandi , ha il diritto ad una permanenza nel cimitero di 30 anni o 69 anni superiore rispetto (e’ proprio il caso di dire) ad un comune ’mortale’?
Stiamo riscontrando come anche su argomenti così sentiti e delicati si possano ancora creare situazioni di sfruttamento ed iniquità civile.
Oltre a colpire la comunità con situazioni di malcostume su cui sta indagando la procura pescarese si sono create situazioni di ingiustizia nei confronti di coloro che necessitano di utilizzare i servizi funerari di cui abbiamo parlato. Ingiustizia su ingiustizia.

Ritengo questo affronto al pubblico cittadino grave quanto o più delle ipotesi di reato che fino ad ora sono state presentate dalla procura di Pescara sia verso la società che verso il Comune, entrambi responsabili di questo servizio.







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