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Quale futuro per il PD?

Ed ora che la strada è una sola?



Odio sfondare le porte aperte, ma quello che sta succedendo in questi giorni è evidente.


Troppo evidente
.

Il PD è sempre più uguale al PDL. Ora per il PD c’è bisogno di una valutazione seria nei confronti della magistratura. La settimana scorsa c’era l’intenzione di creare una scuola di formazione per dirigenti politici del PD con tanto di maestro unico, Roberto Saviano. Ora c’è bisogno di una valutazione seria nei confronti della magistratura.

Ennesimo passo falso,
ennesima figura di ******.

Ora la colpa non è più degli amici politici disonesti, ma dei nemici magistrati imprudenti. Ora sarà la volta delle toghe liberali o delle toghe azzurre. Dopo quelle rosse. Perchè in Parlamento i Comunisti non ci sono più ma le toghe rosse, che imperterritamente indagano su Silvio & Co. ci sono sempre. Ora non saranno più nè azzurre nè rosse.

Saranno nemiche e basta.

 
Da sempre la migliore solidarietà non è per l’amico che ama ciò che ami,
ma per l’amico che odia ciò che odi. Non si spiegherebbe tanta solidarietà ad Ottaviano Del Turco da parte del PDL. Ottaviano Del Turco del PD.

Tanto a sbagliare sono sempre i nemici.


Si ma Berlusconi è sempre lo stesso. Sempre. Dopo gli scandali di Napoli, con un comune violentato e stuprato da professionisti intercettati ed un pò sbadati, ecco l’ennesima dichiarazione di un’ obsoleta guerra: "riforma della giustizia e delle intercettazioni". In Italia i problemi della giustizia non sono i processi troppo lunghi o l’ assenza della certezza della pena, così per citarne qualcuno.



Sono le intercettazioni. Bisogna limitarle, regolamentarle certi.

Perchè se il letame aumenta a dismisura, e soprattutto in maniera bipartisan, limitarle e regolamentarle fa comodo a tutti, statene certi. Si ma Berlusconi è sempre lo stesso, stessi amici, stessi nemici, stesse dichiarazioni di guerra.

E’ lo stesso.


Questo non garantisce il tanto decantato 70% di consensi, ma di sicuro la sua longevità. La gente l’ha sempre votato anche perchè negli anni, con la successione dei vari quadri politici, almeno già sapeva chi votava, un voto a Berlusconi è una certezza, e si è sempre confermato lo stesso, cioè migliore di un’ alternativa politica che prometteva novità ma confermava illusioni e divisioni. A lasciare la strada vecchia per la nuova si sa cosa si lascia ma non si sa cosa si trova.

Ed ora che la strada è una sola?

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