• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Pontifex: E’ la volta buona che l’hanno arrestato?

Pontifex: E’ la volta buona che l’hanno arrestato?

Bruno Volpe, direttore del blog ultra cattolico Pontifex Roma, a fronte dei suoi numerosi editoriali quotidiani, non appare più sul sito dal 30 luglio. Unite ad alcune notizie apparse su tre cronache locali baresi, sorgono diverse domande.

Premetto che la notizia è ancora da verificare, quindi stay tuned perché probabilmente se questo avverrà nelle prossime ore, ne darò immediatamente conto. Sono due giorni che cerco riscontri ma nisba. Quello che c'è, però, è interessante. Ma andiamo con ordine.

Il finto candeggio di Pontifex.
Già da giorni sapevo che c'era fermento intorno a Pontifex e cose strane stavano avvenendo: Carletto Di Pietro s'era dato alla macchia (nel senso che non si leggono suoi editoriali da svariati giorni). Sarà andato a mare, in esilio o a frustarsi col cilicio? Vai a sapere. Fatto sta che collabora un'altra persona alla gestione del sito.

Contestualmente, quando l'attenzione sul loro sito si estende anche alla Polizia Postale e quando le denunce effettuate nei loro confronti avanzano, spariscono per caso (come no!) 700 articoli intrisi di razzismo ed omofobia.

Ovunque sia Carletto, a Pontifex non devono averla presa bene quando si sono resi anche conto che negli ultimi mesi non solo Pontilex e il mio blog li attaccano, ma anche Palle Quadre, 100 cose così, Stop Censura, La Città invisibile, Emanuele Secco, Mazzetta, l'UAAR (e forse trascuro qualche altra persona meritevole che si prodiga contro questa fetecchia di sito). 

I commenti, quando erano solo filtrati da un pur pallosissimo filtro antispam, erano quasi tutti negativi. Adesso quasi non ce ne sono. Anche perché pallosissimi sono diventati i post (ma sempre meglio che omofobi e razzisti). E anche i commenti su MyWhot (una sorta di parental control) sono quasi tutti negativi. Una volta nella home page del portale, cercate Pontifex.Roma e divertitevi: se volete registratevi e segnalatelo anche voi. Ah, piccola vanteria che sicuramente mi perdonerete, Pensare è gratis risulta essere affidabilissimo, e se rispetto a Pontifex non ci vuole granché, per il resto può solo farmi piacere.

Il punto di non ritorno, su Pontifex, l'hanno raggiunto con l'attentato di Oslo, in cui Breivik - il pazzo attentatore - ha detto di essere un fondamentalista cristiano ed anti-islamico. Dopo un primo momento di spudorata ed irrefrenabile euforia, quando cioè solo un bambino di 2 anni pensava che l'attentatore era islamico, sono andati nel panico e anche loro si sono resi conto che gli è andata di lusso che una cosa simile non sia successa in Italia, altrimenti tutti avrebbero potuto fare 2+2 molto più facilmente, indicandoli senza ombra di dubbio come mandanti morali o ideologi dell'attentato. Nonostante affermino di avere milioni di lettori, è invece plausibile che in Norvegia nessuno se li calcoli, almeno fino a prova contraria, mentre in Italia l'associazione sarebbe stata plausibilissima.

La misteriosa sparizione di Brunello ed il suo probabile arresto.
Ma veniamo a Brunello ed al suo presunto arresto. Sul mio blog non mi sono mai occupato degli attacchi di Brunello ad una ditta barese. Li ho sempre considerati di scarso interesse pubblico oltre che scritti male (come tutti gli articoli di Pontifex, d'altronde), preferendo attaccare l'omofobia, il razzismo, l'anti islamismo e il maschilismo di cui è pregno Pontifex. 

Questi altri articoli, invece, sono come se io mi lamentassi pubblicamente e reiteratamente di un vicino rumoroso, o di un automobilista spericolato. Può capitare qualora se ne possa ricavare qualcosa di utile, ma altrimenti cui prodest?


E invece Brunello ha dedicato svariati editoriali, con presunti scoop giornalstici sulla sanità pugliese che lasciano il tempo che trovano, presunti inseguimenti in stile James Bond, strane aggressioni, e via continuando (non voglio annoiarvi) concentrando le sue attenzioni su una biologa ventiseienne. Il Tenente Colombo avrebbe detto che erano dei fili appesi che dovevano essere annodati.

Poi ad un certo punto, ecco che questi fili si annodano: dal 1° agosto anche Brunello sparisce da Pontifex. Aumentano progressivamente gli articoli copia e incolla (cioè tratti da altri blog). Nessun Babini di turno pronto a insultare i gay. La mia raccolta Ama il prossimo tuo secondo Pontifex orfana improvvisamente di materiale. Brunello sarà in ferie, direte voi. E come darvi torto: ma un messaggio di saluto non si usa più? Cos'è 'sta scostumatezza.

Ma poi leggo la segnalazione su Pontilex: arrestato B.V. - consulente legale di una ditta barese - avvocato di 49 anni per stalking verso una ragazza di 26 anni che lavora nella stessa azienda da poco meno di un anno. Da questa segnalazione, corredata dagli articoli su Repubblica, sulla Gazzetta del Mezzogiorno e sul Corriere del Mezzogiorno apprendo anche che Bruno Volpe è avvocato: me' cojoni (è stata la mia reazione da modernista, umanista, protestante ecumenico e new age).

Ora: Bruno Volpe risiede nel quartiere barese di Murat, si può reperire l'indirizzo dalla registrazione di Pontifex di cui è direttore, e la biologa contro cui si scaglia negli articoli di cui sopra ha 26 anni.
 
Analizziamo le coincidenze: coincidono le iniziali, l'età della donna, il quartiere di residenza dei due B.V. e i problemi manifestati nei suoi confronti da Brunello. Oltre alla professione (consulente legale vs. avvocato che notoriamente non costruisce grattacieli).

Indizi a sostegno dell'arresto di Brunello sono i suoi attacchi ossessivi solo e soltanto contro la ditta dove lavorava la biologa; e un dettaglio non indifferente: questo stalker avrebbe disegnato delle croci sul citofono della sua vittima.

Oltre a ciò, da due giorni nessuno si degna di smentire la notizia dell'arresto nésul sito nè su Facebook, nemmeno dietro esplicita richiesta. Ebbene, Brunello potrebbe essere ai Caraibi con le chiappe nell'acqua e due belle figliole tette al vento a sventolarlo beatamente, in pieno stile cattolico non secolarizzato ovviamente, e non sapere nulla ... oppure essere al fresco in una cella 4x5 con diversi maschioni islamici superdotati, il più esile dei quali ha il fisico di un corazziere ed in totale astinenza sessuale da qualche anno. 

In entrambi i casi sarebbe, plausibilmente, impossibilitato a smentire direttamente la notizia, ma dato che c'è chi pubblica al posto loro, qualche notiziuola potrebbe darcela. Invece silenzio assoluto tanto nei saluti, quanto nella giustificazione dell'assenza che, infine, nella smentita dell'arresto. Tutto questo, in assenza di spiegazioni plausibili, potrebbe anche far pensare ad una quasi totale ammissione.
 
Sul blog Pensare è gratis o sulla relativa pagina FB troverete tutti gli aggiornamenti del caso.
Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares