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 Home page > Attualità > Ambiente > Ponte sullo Stretto: non bisogna abbassare la guardia

Ponte sullo Stretto: non bisogna abbassare la guardia


Messina, sabato 24 marzo, ore 9.30, pubblica assemblea alla Stazione Marittima:"Quale futuro per il Movimento No Ponte?": per ora il mostro sullo stretto non si fa(grazie a Prodi ed a Monti). Questa è la storia del Ponte:
 
● Definanziato da Prodi, Governo di Sinistra (bravissimo il Movimento No Ponte nel mettere in crisi gran parte dei Partiti, all’inizio favorevoli … un’operazione da manuale!), ma Prodi non sciolse la Concessionaria “Stretto di Messina Spa” nè il contratto con la Impregilo.
 
● Rifinanziato da Berlusconi, Governo di Destra (alleggerì il Contribuente, nel solo 2010, di ben 110 milioni di euro per progetti e sondaggi);
 
● Ora nuovamente definanziato da Monti, Governo di Centro: è ancora un’altra sospensione o una cancellazione definitiva dell'opera?;
 
● Sarà nuovamente rifinanziato da un eventuale futuro Governo di Destra (anche senza il ritorno dell’“incubo Berlusconi”)?
 
NB: il Ponte non si farà mai (Europa e geologia non lo consentono, V. precedenti Eco-news), quello che si può fare, invece, è dilapidare ancora un bel po' di denaro pubblico in studi e progetti (nel caso costruire anche qualche pezzo di pilone) tanto per far arricchire ancora imprese, progettisti e burocrati.
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.21) 24 marzo 2012 18:11

    Credo che in questo momento noi si stiano ancora spendendo soldi su quel NIENTE-PONTE e che si debbano anche pagare delle penali.

    Se è vero, sarebbe il caso di individuare i responsabili e pretendere che paghino loro.

    E’ mai possibile che con tutti i sacrifici sulle pensioni, sul supercosto benza, sull’IVA,... noi si debbano regalare soldi a quei ladri?

  • Di (---.---.---.10) 25 marzo 2012 06:36

    Sono un ingegnere che per 12 anni è stato in giro per il mondo a costruire opere, e ne vado fiero così come vado fiero dell’ingegneria italiana. Ho dovuto spostarmi all’estero in quanto in Italia, non essendo foglio di papà era molto difficile costruire un futuro ed una famiglia.

    Ciò premesso è una vera tristezza constatare che le opere pubbliche in Italia subiscono tale avversità da parte di molta gente. Mi riferisco in particolare alla TAV ed al Ponte sullo Stretto che, ammesso che sia inutile (????nessuna opera è inutile) rappresenterebbe un capolavoro oltre che orgoglio dell’ingegneria italiana che sicontraddistingue nel mondo intero, credetemi.

    Siamo forse l’unica nazione industrializzata che non si può permettere di fare opere imponenti e prestigiose perchè spuntano i movimenti NO TAV (CRIMINALI) e NO PONTE SULLO STRETTO..................ma avete considerato l’indotto che il Ponte potrebbe portare???? chiedetelo alle famiglie dei muratori, carpentieri, manovali (soprattutto al SUD) che potrebbero trovare lavoro grazie a quest’opera........................................

    Avete mai visto le altre opere realizzate al mondo di simil fattura??? La Turchia, paese con molte meno risorse economiche del nostro sta progettando e mandando in gara il 3° ponte sul bosforo.........................

    In poche parole in questi tempi di CRISI fateci lavorare in ITALIA e contribuire alla crescita di questa nazione

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