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Poco verde e spazio in città? Ora il giardinaggio si fa in verticale

 

Si sa che in città gli spazi esterni sono difficili da trovare. Sicuramente non serve un grande spazio per adornare di fiori e magari anche di frutta la nostra casa, niente di meglio che iniziare in questo periodo di primavera-estate e contornarci così di colori e profumi come se fossimo in campagna invece che in città. In poche parole la nuova “moda del giardinaggio” è quella di farlo non più in orizzontale ma in verticale. Con il giardinaggio in verticale i piccoli spazi metropolitani vengono riempiti da pallet di legno, oppure pannelli metallici. Si pianta quindi in un pannello metallico, oppure in un pallet di legno che poi si fissa al muro, oppure si appoggia alla ringhiera del terrazzo o del balcone. Svegliarsi di primo mattino, e rendersi così conto di avere una vera e propria coltivazione in casa, vedere trasformato un semplice muro di mattoni, in un tripudio di piante rigogliose può davvero cambiare l’umore e la prospettiva di tutta una giornata.

L’idea di progettare giardini e coltivazioni in verticale è venuta ad Curt Alexander, che possiede la Urban Jungle,azienda di progettazione di giardini in verticale e vivaio di Filadelpia in Pennsylvania. In pratica Urban Jungle è un complesso di servizi di aziende che si occupano di effettuare la coltivazione in verticale, portare la natura all’interno dell’ambiente umano utilizzando sulle facciate delle abitazioni la tela bianca o i mattoni della stessa facciata. Una serie di architetti e artigiani, che sono specializzati in tecniche di coltivazione artigianale e naturale giardini che scorrono in senso del tutto “verticale”. Approfittare quindi della bellezza della natura per rendere il tutto un po’ meno grigio negli spazi in città. Avendo vissuto inizialmente in un vigneto in California, si è sviluppato il suo amore per la “orticoltura”. Ha poi successivamente affinato le sue tecniche di progettazione laureandosi in Ingegneria Meccanica. L’unione di queste due scienze lo ha portato ad appassionarsi all’utilizzo e sfruttamento degli spazi in verticale, creando rigogliosi e sorprendenti giardini urbani. Ha creato per l’irrigazione, sistemi a goccia, provvisti di timer automatici, per la maggior convenienza e la cura delle piante. Ha tentato di creare un buon impatto emotivo e visivo sulla città, pensando anche all’emissione di CO2 aggiungendo del verde. Sostiene inoltre che i giochi d’acqua dei giardini, uniti all’aspetto visivo, creano un aspetto di calma e rilassamento per tutti coloro che possono ammirarli. Il tutto principale per la coltivazione del balcone o terrazzo è quello di esporre le piante in modo che abbiano tutte abbastanza luce, in modo tale che le più grandi non facciano ombra alle più piccole.

Con la maggior parte delle piante, composte da fiori, ortaggi o erbe il sistema si rivela originale ed efficace. Per esempio non c’è più bisogno di dare tanta acqua alle fioriere che sporgono colorate dai balconi. Grazie ad un sistema di auto-irrigazione si arriva all’idratazione perfetta delle piante, senza bisogno di grande manutenzione. Si è studiato quindi il tipo di pianta adatta per ogni stagione e soprattutto la quantità di luce che permette di mantenerle nel pieno vigore. Si è trasformato anche l’aspetto della casa e la sua facciata da normale aspetto, ha assunto un colore luminoso ed incantevole.

Ed ora vediamo come costruire il giardino verticale utilizzando un pallet. Prendere un pallet, se trattato colorato a livello chimico, non dovrebbe essere utilizzato per gli ortaggi. Fissare un tessuto isolante sul retro del pallet e lungo i bordi, utilizzando delle graffette poste a circa 4 cm, l’una dall’altra. Nella parte posteriore deve essere posto un tubo come un serpente gocciolante, fatto di gomma permeabile, in modo tale che l’acqua possa filtrare.

Il pallet va poggiato a terra e riempito di terriccio per circa 2/3 della capienza. Posizionare le piante all’interno. Ne occorrono svariate decine per poterlo riempire. Il pallet deve essere lasciato in posizione orizzontale per circa due settimane (in modo che le piante possano stabilizzarsi). Successivamente va fissato al muro o alla ringhiera del balcone. Ci si può sbizzarrire sulla coltivazione, dalla menta alle margherite. La menta inoltre allontana le zanzare, mentre le margherite oltre ad essere colorate tengono alla larga anche altri insetti. Che dire forse un po’ bizzarro, ma di certo originale per creare con passione il proprio giardino pensile.

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