• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Incredibile ma vero! > Piedimonte Etneo: dove è finita la palestra?

Piedimonte Etneo: dove è finita la palestra?

"Dopo oltre vent’anni che a Piedimonte Etneo si parla di palestra siamo in dirittura d’arrivo. È stata espletata la gara che è stata aggiudicata, con un ribasso del 23,55%, alla Ditta "Acotec" di Catania. I lavori saranno consegnati entro la fine dell’anno 2006 e la struttura sarà posta al servizio delle Associazioni Sportive e di tutti i Cittadini" (Pippo Cavallaro giugno 2006 - Piedimonte Etneo Notizie)

Questo comunicato veniva fuori nel luglio del 2005 a Piedimonte Etneo. Erano gli anni della politica dell' ins. Giuseppe Cavallaro. Nel 2006, anno in cui sarebbe stata consegnata la palestra ai Piedimontesi si leggeva:

"L’opera, che sarà completata entro Febbraio 2007, si svilupperà su due livelli, piano terra e piano interrato, con una capienza di 280 posti a sedere e sarà accessibile, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ai diversamente abili" (Piedimonte Etneo Notizie 2007)

L'opera, stando ai comunicati ufficiali del 2006 sarebbe stata ultimata nel 2007, ma già eravamo in ritardo di trenta e passa anni. Senza scordarci che avevano garantito che la consegnavano nel 2006.

Il progetto dell’ingegnere Giuseppe Vadalà e dall’architetto Caterina Vadalà, e la ditta esecutrice sarà l’«Acotec s.r.l.» di Catania. L’importo complessivo dei lavori è di circa € 1.240.314,13 (stando ai dati del 2006). I soldi sono stati ottenuti da un finanziamento dall'Istituto per il Credito sportivo.

La posa dell’iniziale della prima pietra si è svolta alla presenza dell'allora sindaco Giuseppe Cavallaro, delle autorità e degli studenti del comprensivo scolastico "Galileo Galilei". L'opera su 7000 metri quadrati avrebbe previsto un parcheggio di ben 1000 metri quadrati. Alla presenza della posa della prima pietra non mancò certo l'allora consigliere provinciale Angelo Valastro.

Tante promesse e una bella foto, ma nulla di fatto. I lavori si avviarono, il famoso scavo che per anni era la "Fossa" venne finalmente completato. Piedimonte non aveva più una "piscina" nel cortile della scuola, ma una palestra prendeva forma. I lavori della ditta appaltatrice possiamo affermare che siano stati completati.

Sul sito della Regione Sicilia, in un documento intitolato "Elenco Norme Non Ammissibili " ART. 1, COMMA 1, LETT. B ) DELLA LEGGE N. 65/87 compare:

"22/CT(numero pratica) Piedimonte Etneo Realizzazione palestra comunale € 1.240.314,13."

Cosa vuol dire? Ho tratto una sconnessa conclusione: la legge 65/87 dice: "recante misure urgenti per la costruzione o l’ammodernamento di impianti sportivi, per la realizzazione o completamento di strutture sportive di base e per l’utilizzazione dei finanziamenti aggiuntivi a favore delle attività di interesse turistico". 

Da questa legge e da un bando regionale del 2003 il comune di Piedimonte ha messo in cantiere l'opera della palestra. Per la precisione, il bando gestito da molte regioni italiane è stato decretato ai sensi dell’art. 1 del decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali datato 25 giugno 2003, e dell’art. 2, comma 1, lettera b) della legge n. 65/87, possono presentare domanda per l’inclusione nel programma di riutilizzo delle somme:
- i Comuni (singoli o associati);
- le Comunità Montane;
- le Province.

Tra i comuni esclusi risultavano i comuni che in passato hanno usufruito di questi bandi e di queste risorse, e capite bene che Giarre (La Capitale delle opere incompiute) ne era chiaramente esclusa.

Piedimonte Etneo oggi non ha la palestra completata, ma bensì edificata. Il degrado attorno alla palestra comunale è tangibile anche ad uno sconosciuto. Le erbacce, il cantiere lasciato aperto e la strada dissestata e la struttura priva di solida recinzione lasciano presagire il peggio. Ho la mera impressione che l'opera, tanto attesa e tanto preannunciata, non sarà ultimata.

Vista la scarsa informazione e trasparenza del comune di Piedimonte Etneo e l'impossibilità di leggere le delibere on-line, ma soprattutto mi pare di notare che da qualche anno l'annuario Piedimonte Etneo Notizie non sia più pubblicato...

La politica della mancanza di trasparenza richiede l'intervento dei cittadini!
 
Nella foto il sindaco Pippo Cavallaro (2006) posa la prima pietra della famosa Palestra Comunale che Piedimonte attende da oltre 30 anni
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares