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Per Ilaria...

In ricordo di Ilaria La Commare.


Quando è squillato il telefono sono rimasto impietrito. Mi ricorderò per sempre l’angolo della strada, le luci dei negozi, il buio. Ho visto la scena davanti ai miei occhi, ho visto la strada lungo la quale vivevi a pochissimi passi da me: ti ho vista lì. Dall’altro capo del telefono una voce mi parlava ma non pensavo ad altro che all’ultima volta insieme, alla tua allegria e alla tua vitalità. Mi sono ricordato della prima volta che ti avevo conosciuto, dei tuoi articoli, delle tue idee, dei tuoi sogni.

Sei entrata nella vita di tanti senza chiedere permesso, te ne sei è andata senza chiedere scusa. Tu che ci tenevi sempre allegri e pieni di iniziative… Veloce, sfuggente, tra Parigi e l’Europa. Con le tue parole, con le tue serate bellevilloise e con la tua lotta. Tu nata in terra di mafia avevi dedicato la tua vita a combatterla. La combattevi con il sorriso sulle labbra, tra un disco di Cesaria Evora e un pizzico di teatro siciliano.

Te ne sei andata aspettando il primo sole. Quasi come se Parigi fosse la tua Trapani.

Tu che rimescolavi la vita per crearne cibi, suoni e scritti. Tu che ci guardavi da dietro i tuoi occhiali stretti ci hai lasciato le tue emozioni e qualche foto. Ci hai lasciato un numero che non squilla più e un ricordo indelebile.


Mi viene in mente una canzone di Guccini "E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent’anni portati così, come si porta un maglione sformato su un paio di jeans; come si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spieghi il perchè". Questi versi mi rimbombano nelle orecchie. I tuoi di anni erano appena trenta e il tuo sorriso una fresca farfalla. 

Eri pronta all’ennesima sfida: far parlare i cittadini europei del problema delle mafie, ti eravamo accanto in questa lotta, eravamo pronti. E invece un raggio di sole ti ha portato via.

Ci mancherai Ilaria. Penso che domenica ci sarei dovuto essere, penso che avrei dovuto vederti per l’ultima volta e invece… Invece non mi restano che queste poche parole che spero tu possa leggere, ovunque tu sia.


Il ricordo di Café Babel: http://coffeefactory.cafebabel.com/...

Commenti all'articolo

  • Di maurizio carena (---.---.---.230) 19 marzo 2009 13:26
    maurizio carena

     Quando se ne va chi si ama,
     la campagna si rabbuia.
     Non vedi nulla, guardando,
     anche se sai
     che intorno tutto e’ illuminato,
     e che le arance continuano a esser d’oro, e il fiume
     continua a scorrere argenteo,
     che e’ sempre bianco il cavallo
     e nero l’agnello nero
     e verde il verde dell’albero.
     Quando se ne va chi si ama,
     la campagna si rabbuia,
     si va a tentoni, cercando.

                 
                     Rafael Alberti (Cancion 13) 

     

  • Di illupodeicieli. (---.---.---.139) 19 marzo 2009 14:20

    Forse sarò ingenuo o semplice, ma tu Francesco e la redazione di Agoravx, potreste dedicarle un "premio" per il migliore articolo, magari sul genere di quelli che lei scriveva o sulle tematiche che a lei sarebbero piaciute. So che ci sono dei modi diversi o più personali e intimi per ricordare le persone care e che hanno influito nella nostra esistenza e che,in qualche modo, seppure non ci sono più fisicamente, continuano a farlo. Mi sento vicino a te e quelli che l’hanno conosciuta e ,ovviamente, il mio pensiero va a lei.

    • Di Francesco Piccinini (---.---.---.123) 20 marzo 2009 10:41
      Francesco Piccinini

      Non sei ingenuo, la tua proposta la voglio portare fino in fondo. Chiederò al direttore di un giornale amico se è d’accordo a farlo insieme. Ilaria è stata anche la loro caporedattrice per l’Italia. Grazie, davvero, per l’idea e le parole di sostegno. Francesco

  • Di virginia (---.---.---.96) 19 marzo 2009 16:36

    Caro Francesco,
    dalle tue parole mi è sembrato di vederla, conoscerla e condividere la sua vitalità. E’ brutto, davvero brutto quando se ne va qualcuno con il quale hai condiviso momenti di gioia e allegria, nonché battaglie essenziali.
    Mi dispiace molto, credimi e... considerami un’amica che ti è vicina.

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.204) 19 marzo 2009 19:01

    Mi unisco in silenzio!

  • Di marvin (---.---.---.214) 19 marzo 2009 23:12

    La morte spegne la vita ma non l’amore, le persone che veramente abbiamo amato diventano un pezzo del nostro cuore e continuano a vivere dentro di noi.

  • Di (---.---.---.115) 20 marzo 2009 17:20

    sono passati pochi giorni, io nn ancora mi riesco a rassegnare e mi chiedo Perché, senza risposta 

  • Di Patrizia Dall’Occa (---.---.---.165) 20 marzo 2009 21:31
    Patrizia Dall'Occa

    Nell’amore del ricordo vive chi della vita ha saputo gioire, chi ha saputo cogliere quel raggio di sole, quell’attimo d’ombra, quel sorriso celato.
    Nelle parole senza voce, nelle frasi donate alla carta o ingarbugliate in una rete senza fondo, si celebra, in perfetta sintonia, la vita, non la morte.
    Il non esserci è un passaggio dovuto, un appuntamento inatteso ma certo. Non dolore deve rimanere, ma celebrazione, e gioia a riflettere ciò che della vita la persona amata ha fatto.

    Quando si decide di esporre il proprio sentire, la celebrazione vince, la commozione silenziosa e personale sarebbe un’occasione mancata di far conoscere ai più qualcuno che sarebbe stato bello poter rimpiangere.

    Ho queste parole, per te, Francesco. Ho l’affetto che conosci, il sentire che ti è noto.

    Farò in modo che questo ricordo si tinga di giallo splendente e di verde, e di tutti i colori che la vita pulita merita.

    Ti abbraccio
    Pat

  • Di Adriano Farano (---.---.---.90) 21 marzo 2009 12:47

    Grazie Francesco per le tue parole. Ilaria aveva lasciato il segno a cafebabel.com....
    http://coffeefactory.cafebabel.com/...

  • Di (---.---.---.195) 21 marzo 2009 18:28

    Buon viaggio Ilaria. Ci siamo incrociate in irlanda e poi qualche anno piu’ in la’ a roma ,quando ci ha raggiunto la notizia siamo rimasti impietriti, di te ricordero’ sempre la contagiosa allegria , l’irriverente ironia , il tuo essere instancabile regista di mille serate. Siamo troppo limitati per comprendere. Mancherai. Un’abbraccio alla tua famiglia e ai tutti i tuoi cari.

  • Di valeria (---.---.---.4) 22 marzo 2009 18:51

    Ilaria non la conosco e non conosco i suoi articoli, il suo impegno, nè tanto nemo, so con quale pseudomino posso cercarli qui, comunque mi hanno commosso molto queste parole e quindi, in qualche modo, mi sento vicina a te ed a chi le ha voluto bene.

  • Di famiglia La Commare (---.---.---.92) 23 marzo 2009 23:32

     La famiglia La Commare – Ripi, colpita in maniera profonda e lacerante dalla perdita della figlia Ilaria, partecipa a tutti gli amici e a quanti l’hanno amata che il funerale si svolgerà a Trapani, in Via G.B.Fardella, presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, nella mattinata di Sabato 28 Marzo, salvo diverso comunicato.

  • Di Vicè (---.---.---.22) 12 maggio 2009 18:16

    Ila, ti cerco spesso sul web e adoro vedere che il tuo nome è sempre là. Appena posso mi leggo tutto.
    E grazie a chi con il tuo adorato web ti tiene viva nella nostra anima.
    Elena

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