"Onore al Duce": un autobus dell’Atac inneggia al fascismo
In una settimana ricca di ricordi in memoria del 25 aprile, ecco che sul blog "NonLeggerlo" appare una foto ed è subito scandalo: un bus dell'Atac, della rimessa Acilia, che viaggiava per Roma, recava sul suo display la scritta: "Onore al duce" a sostituzione della destinazione e della linea del bus. L'azienda dei trasporti riferisce su Twitter che sono state "subito attivate indagini interne per identificare responsabile grave atto e per sanzioni disciplinari 1/2"; inoltre fa sapere che ''qualora il gesto configurasse reati di carattere penale al di fuori dello stretto ambito aziendale, Atac Spa provvederà a informare senz'altro l'autorità giudiziaria''.
Il caso è grave, l'apologia di fascismo (Legge Scelba, 1952) è un reato e va punito, anche se si trattasse di colpevoli interni all' Atac stessa. L'art. 4 così dice al riguardo: è punibile di reato chiunque "faccia propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista".
Sempre a Roma il 25 aprile alcuni benzinai esprimevano la nostalgia dei tempi fascisti in questo modo:
Sui social network in queste ore pullulano le critiche e le indignazioni.
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