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Omicidio a Napoli, un commando di tre persone per uccidere Mariano Bacioterracino

L’undici maggio Mariano Bacioterracino è ucciso in Via dei Vergini davanti le telecamere, la procura oggi diffonde il video per chiedere aiuto ai cittadini per identificare il killer.

E’ l’undici maggio. A Napoli il sole inizia a essere caldo. I rifiuti sono ancora in strada e nella Sanità ci sono ancora gli strascichi di tensione della guerra di camorra che ha colpito il quartiere due anni or sono.
 
E’ un lunedì come tanti altri, le persone sono in giro a fare la spesa, le bancarelle all’aperto che riempiono il primo tratto di Via dei Vergini sono percorse da un via vai di gente. A metà di Via dei Vergini, non ci sono banche, non ci sono commissariati, ma c’è una telecamera che riprende un bar. Quella telecamera immortala Mariano Bacioterracino mentre viene ucciso dalla camorra. Nessuno nel quartiere è al corrente di quella telecamera, qualcuno si dice persino “rincuorato” nel sapere che la procura ha installato delle telecamere per controllare la strada. “Qui non è Secondigliano, la Sanità è una strada, non ci sono i vialoni, tutto succede qui”.
 


E’ un lunedì e un commando è stato mandato a uccidere Mariano Bacioterracino. Il commando è composto da tre uomini. Il primo, lo "specchiettista" (chi controlla il bersaglio ndr), in camicia bianca appare nel video dopo solo dieci secondi, si guarda intorno, guarda la vittima, quasi a volerlo indicare ai suoi complici. I due non si conoscono. Lo specchietto non è neanche troppo professionale, si distrae dietro due ragazze che passano sul motorino. Ad un certo punto guarda l’orologio, si allontana e lascia il campo aperto ai complici.
 
Arrivano al minuto 3 e 18, il primo passa dritto e controlla che Tuttù (il nome con cui Bacioterracino era conosciuto nell’ambiente) non abbia qualcuno a fargli da guardaspalle, ha un giubbino blu e passa spedito, mentre il secondo, il killer, entra nel bar.
 
E’ un attimo chiede al barista: “chi è Tuttù?”, il barista indica Bacioterracino, esce, estrae la sua pistola a tamburo: 3 colpi e via.
 
Tuttù non conosceva il suo killer, l’ha visto bene in faccia e non si è preoccupato. Tra uomini di “sistema” ci si conosce, e Terracino era un uomo legato ai Misso, non poteva non conoscere chi aveva di fronte. Ma nella Sanità non si compie un omicidio senza autorizzazione: chi ha ucciso Tuttù ha avuto il placet dei Savarese e dei Lo Russo.
 
Chi ha ucciso Tuttù potrebbe provenire da Ponticelli, sponda Sarno, oppure sono scesi da Secondigliano sponda Amato-Pagano, i boss usciti vincitori dall’ultima guerra di camorra che ha visto gli scissionisti prevalere sul clan di Lauro. Sono loro che comandano oggi nella Sanità, sono loro che dettano legge in un quartiere che ha perso peso nell’economia criminale ma che legato ad equilibri tra clan che coinvolgono anche la provincia di Napoli.
 
Tuttù non era un boss, svaligiava case della Napoli bene, a volte banche. E forse proprio una rapina non “autorizzata” è stata la causa della sua morte. E’ la voce che si diffuse a maggio subito dopo l’omicidio ma forse c’è dell’altro, motivi di “cuore”: Tuttù avrebbe avuto una relazione con la moglie di un capo clan.
 
Alla Sanità si respira un clima di tensione, come se qualcosa dovesse succedere e infatti la domanda che gira è una: “perché questo video esce ora?”. Perché si chiede il sostegno dei cittadini per riconoscere il killer quando due uomini del commando sono ripresi in primo piano dalla telecamera?
 
Sono tutte le domande che aleggiano mentre in città è scesa un’eccessiva calma. Che sia il prologo alla prossima uscita di Cutolo di prigione?
 
Le domande sono tante e le risposte, per ora, poche.

Credits Video: Repubblica.it
 

Commenti all'articolo

  • Di Riciard (---.---.---.140) 29 ottobre 2009 18:55
    Riciard

     Ho una mia idea, forse sbagliata.

    credo che la storia di Alfredino Rampi ci abbia insegnato che sbandierare ai quattro venti la morte, sigitalizzarla, fermarla in mille video, televisioni, siti e blog, non fa altro che aumentare in maniera esponenziale le figure delle persone disposte a grattare un gratta e vinci nel mentre che un uomo, a un metro di distanza, viene freddato.

    Io la vedo così.
    http://riciardengo.blogspot.com/2009/10/avevo-voglia-di-scrivere-prima.html

  • Di eptor10 (---.---.---.240) 29 ottobre 2009 21:03

    Io la vedo come la solita spettacolarizzazione di un omicidio di camorra. Così come accadde con il commando che uccise Petru alla stazione di Montesanto, così ora abbiamo un nuovo video che entra a far parte della collezione. Un’esecuzione in stile "nazi", alla maniera dei gerarchi nazisti. Magari sarà apprezzata anche da un regista che sopra ci farà un bel cortometraggio, chissà.

    Sono decenni ormai che a Napoli e al Sud le cose vanno avanti così. 


    Ci hanno riempito di munnezza tossica fino all’orlo, condannando per sempre la nostra regione.
    Ci fanno vivere in ghetti e umiliano tutte quelle persone che lavorano giornate intere per raccattare quei quattro pidocchi utili per mandare avanti le proprie famiglie.

    Andate a fanculo, tutti quanti: politici, camorristi, industriali, banchieri, giornalisti lecchini, leghisti e compagnia cantando.
    Vaffanculo anche a chi non se ne frega di tutto quello che gli capita intorno e vive nel suo piccolo mondo.

    Vaffanculo!

    • Di Francesco Piccinini (---.---.---.85) 30 ottobre 2009 19:39
      Francesco Piccinini

       Caro Eptor capisco la rabbia e lo sfogo. Il punto sono le domande che nessuno fa e non hanno risposta. Se quella è una telecamera della procura chi ha inviato il video poche ore dopo la morte al cell della figlia? E poi la solita domande se conosci due dei tre del commando perché non li sono andati a prendere... Non penso che siano incensurati. No caro eptor a me sta storia puzza e pure tanto

  • Di (---.---.---.57) 29 ottobre 2009 23:14

    Sono venuto a conoscenza di questo video tramite un amico che mi ha invitato a vederelo.
    Come la penso?..............credo sia un video falso !!!!

    Di seguito i 4 punti che, a mio avviso, valutano falso questo video:

    1) se notate bene, sin dal principio del video, c’è una macchia a terra nell’agolo in basso a sx. Punto dove precisamente si poggia la testa del presunto assassinato. Ciò mi fa pensare che la scena sia stata ripetuta più volte.

    2) l’assassino esplode il primo colpo al braccio, ma più che un proiettile, sembura che dall’arma esca del liquido di colore rosso. Non si vede nessuna nebulazione di fumo, cosa che solitamente si vede quando una pistola esplode un proiettile.

    3) la signora che è vicino con la spesa, sentendo uno sparo a qualla distanza, a mio avviso, doveva saltare come un canguro, ma invece sembra quasi non abbia sentito niente.

    4) un momento prima che la vittima cade a terra, ha la mano in tasca. Quella stessa mano si ritroverà sotto la vittima quando è a terra. Penso che abbia preso qualcosa dalla tasca con del liquido rosso, per poi utilizzarlo e farlo sembrare sangue causato dal secondo colpo.....quello decisivo.


    Come ho scritto prima, ho visto questo video solo adesso, dopo il consioglio di un amico. Queste mie supposizioni sono SOLO dovute da un modo di vedere le cose a primo acchitto, senza essermi documentato sull’accaduto. Detto questo io NON SO SE QUESTO EPISODIO E’ REALMENTE ACCADUTO, ma se così fosse...... mi scuso ENORMEMENTE e UMILMENTE con tutti per questo lavoro di fantasia, in quanto potrebbe causare altro dolore in più a quello già passato. Grazie.

    • Di fabri (---.---.---.207) 29 ottobre 2009 23:23

      Risposta al commento di Anonimo:

      Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahhahahah!!!!!!!!!!!!!!!!


      Finito il mio commento al commento di Anonimo. Grazie.

    • Di (---.---.---.103) 29 ottobre 2009 23:48

      In ettetti hai ragione..............
      Ho appena visto la documentazione.
      E’ chiaro che è tutto vero, ma sai, pensavo fosse un video come quello che tempo fa viaggiava sulla rete e sui telefonini. Stò parlando della scena dell’omicidio di quel ragazzo a Secondigliano con i due chiller che erano su un Beverly 500 . Si è poi saputo che si trattava non altro che di una scena del film "Gomorra".
      Chiedo ancora scusa a tutti....

    • Di Francesco Piccinini (---.---.---.85) 30 ottobre 2009 19:42
      Francesco Piccinini

       Capita di sbagliarsi, figurati. Anche perché il filmato è stato ricostruito, all’inizio, dicendo tante cose non vere (addirittura che la signora che gioca al gratta e vinci fosse un palo)... Bah!



  • Di poetto (---.---.---.51) 29 ottobre 2009 23:48

     

    Questo video dimostra, casomai ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia pericolosa la camorra.

    Persone a volto scoperto, incuranti degli avventori del bar che compiono un gesto così efferato, denotano una sicurezza, quasi una certezza nell’impunibilità del loro atto.

    Il fatto che a distanza di molti mesi, il killer non sia stato identificato può essere causato dal fatto che quella persona potrebbe essere incensurata..

    Il guaio, il grosso guaio è che il problema camorra è anche di carattere politico, altrimenti, forse, oggi non staremo qui a parlarne, e ciò rende molto difficile il compito della giustizia.

    Mi domando se fra quarant’anni, visti i politici, trasversalmente parlando, che ci sono in campo, la camorra sarà ancora così pericolosa, tanto da uccidere impunemente una persona a volto scoperto davanti a tanti testimoni, oppure sarà solamente un brutto ricordo di cui parlare mal volentieri.

    Riguardo a Cutolo, non so quale peso possa avere a distanza di tanti anni, quando era a capo di una potente organizzazione camorristica

    Il tempo si è portato via molti suoi “collaboratori” e quelli rimasti non costituiscono un serio pericolo per le organizzazioni criminali operanti in Campania, almeno, io sono di questo parere.

    Perché è uscito ora il video? Forse per destare la coscienza delle persone che conoscono il killer ed i suoi complici, cosa molto difficile da ottenere ( chi, volontariamente, si presenta in commissariato, rischiando la propria, e quella dei propri cari, vita per denunciare un omicidio di camorra?), oppure per mandare dei messaggi a chi ha orecchie per intendere.

    • Di Francesco Piccinini (---.---.---.85) 30 ottobre 2009 19:51
      Francesco Piccinini

       Praticamente non esistono killer incensurati, se arrivi a quel gradino un precedente, anche piccolo, ce l’hai. La dinamica è troppo strana. 
      Cutolo esce ora ma ha un "debito": 30 anni di galera senza aprire bocca.... E di misteri se ne porta a partire dal sequestro Cirillo.
      Terzo ripeto ancora una volta li vedi i killer! Non è possibile che non siano stati identificati e non sono neanche di "fuori". 

    • Di poetto (---.---.---.212) 31 ottobre 2009 11:05

       Agendo a volto scoperto non è possibile che delle persone note alla giustizia non vengano riconosciute, questo vuol dire, a rigor di logica, o che sono incensurate oppure che la procura sa chi sono ma utilizza questo espediente per ottenere qualche risultato operativo.

      Di solito i killer di camorra, prima di diventare tali, fanno una “gavetta” criminale tale che li rende noti alla giustizia, questo misterioso killer potrebbe, pur avendo compito imprese criminali di vario tipo, non essere mai stato preso dalla giustizia oppure potrebbe venire da fuori, ma essere originario della zona di Napoli, ed essere, per la giustizia italiana, un perfetto sconosciuto.

      Cutulo di misteri ne porta, certamente, a valanghe, solo che, e questo è naturalmente il mio parere, le organizzazioni criminali hanno avuto una evoluzione, un cambiamento tale che lui non ha più la presa, il potere di una volta; penso che sarà difficile, per lui, cambiare l’attuale equilibrio del potere criminale.

  • Di diabolik59 (---.---.---.136) 30 ottobre 2009 12:45

    secondo me la Procura ha fatto bene a diffondere le immagini,bisogna scuotere le coscienze e collaborare con le istituzioni ;non è possibile che commettino un’omicidio in pieno giorno e a viso scoperto senza che nessuna fornisca indicazioni utili all’individuazione dei colpevoli .Questo è l’ennesimo epidodio che in qualche modo giustifica la diffidenza nei confronti di noi napoletani . Per tale motivo dico "napul scetet" non tollerare la protervia e tracotanza di tali individui che con la loro arroganza ci stanno danneggiando moralmente ed economicamente, chi ha visto collabori, cacciamo i delinquenti da Napoli riappropriamoci della città che rimane una delle più belle del mondo. 

  • Di youpee (---.---.---.127) 1 novembre 2009 09:57

    take a walk on the wild side !

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