’O pat’ e famiglia

Un boss mafioso è innanzitutto "nu pat' e famiglia" (un padre di famiglia), e come tale ha pure lui le sue preoccupazioni pedagogiche. Quali saranno mai? Come orientare alla luminosa carriera criminale i propri figli? Aiutandoli ed accompagnandoli nella difficile selezione dei contenuti culturali che i network della comunicazione propongono oggidì, incuranti delle differenze culturali e dei "costumi" regionali degli italiani? Evitando accuratamente che vengano inculcati alla prole quei valori legalitari che "mortificano l'immagine del nostro paese all'estero"?
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