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Nigel Farage: "Siamo sulla soglia di un disastro finanziario e sociale"

Nigel Farage è un politico britannico ed è il leader del Partito Indipendentista del Regno Unito (UKIP); è stato rieletto al Parlamento europeo, riconfermandosi, ed è alla sua terza legislatura.

E' stato eletto nel Parlamento europeo per il Sud Est dell'Inghilterra e co-presiede il gruppo degli euroscettici del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia. Farage è stato uno dei membri fondatori del UKIP, avendo lasciato il partito conservatore nel 1992, dopo che questo aveva firmato il Trattato di Maastricht.

Dopo aver condotto una campagna senza successo nelle elezioni europee e parlamentari per l'UKIP dal 1994, ha ottenuto un seggio di deputato europeo per il Sud Est Inghilterra nel 1999 Elezione del Parlamento europeo - il primo anno che è stato utilizzato il sistema delle liste regionali - ed è stato rieletto nel 2004 e 2009.

Farage si descrive come un libertario e non vuole essere definito conservatore. Nel settembre 2006, è diventato il leader UKIP e ha portato il partito secondo nei consensi durante le elezioni del 2009 per il Parlamento europeo, sconfiggendo Laburisti e Liberal-democratici con oltre due milioni di voti.

Si è dimesso nel novembre 2009 per prendere il posto del Presidente John Bercow come speaker nella camera dei comuni nel 2010 alle elezioni generali. Tuttavia Farage non è riuscito a spodestarlo ed è arrivato solo terzo nei voti nella circoscrizione. Poco dopo le urne aperte il 6 maggio 2010, Nigel Farage è rimasto ferito in un incidente aereo nel Northamptonshire.

Un aereo biposto PZL-104 Wilga 35A mentre stava trainando uno striscione pubblicitario per UKIP si è capovolto e si è schiantato poco dopo il decollo; sia Farage che il pilota sono rimasti feriti in maniera non grave e sono stati ricoverati. Nel novembre del 2010, Farage ha avuto leadership UKIP , a seguito delle dimissioni del suo leader, Lord Pearson di Rannoch. Farage è stato anche classificato 41esimo (su 100) nel The Daily Telegraph, tra i top 100 più influenti esponenti della destra, sondaggio nel mese di ottobre 2009, citando la sua buona impressione sui media e il suo successo con UKIP alle elezioni europee.

Farage si è classificato cinquantottesimo nella lista compilata da Iain Dale e Brian Brivati ​​per il Daily Telegraph. Dopo il discorso di Herman Van Rompuy il 24 febbraio 2010 nel Parlamento Europeo. Farage, alle proteste di altri deputati, ha sfidato il Presidente del Consiglio europeo dicendo che lui ha il "carisma di uno straccio umido e la competenza di un impiegato di banca di bassa lega ".

Strenuo oppositore del progetto "Euro" che secondo lui ha reso schiave centinaia di milioni di persone.

Farage ha messo in discussione la legittimità della nomina (assegnata dal consiglio europeo e non a seguito di elezioni)di Van Rompuy. Gli ha chiesto: "Chi sei? Non avevo mai sentito parlare di te, nessuno in Europa aveva mai sentito parlare di voi", ha anche affermato che Van Rompuy "intenzione è di essere l'assassino silenzioso della Democrazia europea e degli Stati nazionali europei".

Nello stesso discorso ha indicato anche il Belgio, la patria di Van Rompuy, come un "non-paese". Van Rompuy ha spiegato in seguito, "posso solo esprimere disprezzo, per questo contributo, non ho intenzione di commentare ulteriormente". Dopo aver rifiutato di scusarsi per il comportamento che è stato, nelle parole del Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, "inadeguato, contrario al sistema parlamentare e offensivo per la dignità della Camera", Farage è stato ripreso verbalmente e gli è stata revocata l'indennita pari a dieci giorni.

Non si è risparmiato anche nei confronti di Mario Monti, definendolo architetto del disastro dell'Euro, essendo stato lo stesso Monti Commissario Europeo, oltre che scagliarsi contro il metodo antidemocratico di nomina a Capo di governo.

Più recentemente ha definito governi fantoccio quelli di Grecia e Italia, composto da Pseudo-Tecnocrati prestati alla politica ma saldamente legati a realtà come Goldman Sachs, Bilderberg etc., tanto più che non sono stati eletti regolarmente, aumentando paurosamente lo strapotere dell'economia tedesca che detiene gran parte del debito di questi stati ad economia "fallimentare".

L'economia europea potrebbe fare la fine di Lehman Brothers spinta al fallimento da una progressiva mancanza di liquidità e dalla mancanza di fiducia degli investitori suscitata dalle agenzie di Rating Americane, che hanno questo tipo di "onnipotenza" che francamente dovrebbe essere loro tolta.

La scricchiolante economia spagnola, le paure della Francia di Sarkozy, oltre al continuo aumento del prezzo dell'oro, classico bene rifugio in tempi di crisi economica, non fanno altro che dare ragione a Mr. Farage: i voli pindarici della finanza internazionale, uniti ai "virtuosismi" lobbistici di questa politica europea degli ultimi decenni rischiano di portare a fondo la vecchia Europa e chi ne subirà le nefaste conseguenze non saranno coloro che l'hanno causata, ma verranno accollate al 99% da cittadini che non hanno voluto né creato questa combutta politico-affaristica.

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