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Nel magico mondo di Milleproroghe

Tra le altre perle rinvenute nelle pieghe del Milleproroghe, segnaliamo che il 6 aprile diverrà la giornata delle vittime del terremoto dell’Aquila e anche di tutte le vittime degli eventi sismici e delle calamità naturali che hanno colpito l’Italia, inclusa Ruby. Sarà festa ma si lavorerà, per non urtare la suscettibilità di Confindustria e tentare di raggiungere il famoso 1,5 per cento di crescita del Pil preconizzato dal premier.

Ma non è tutto:

  • Riguardo il capitolo gabelle, le Regioni in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza potranno decidere aumenti dei tributi, delle addizionali e dell’imposta regionale sulla benzina. La Campania, in particolare, potrà aumentare l’addizionale all’accisa dell’energia elettrica per far fronte all’emergenza rifiuti. Il tutto ‘ncoppa ad una Tarsu che è già tra le più elevate d’Italia. Well done.
  • Sempre riguardo la Campania, la ministra Mara Carfagna si conferma donna d’onore ed ha ottenuto la sospensione fino al 31 dicembre di quest’anno delle demolizioni di abitazioni abusive nella regione, incluse le prime case ed anche in caso di sentenza penale. Si attende l’applicazione delle pari opportunità anche al resto d’Italia;
  • Poiché un condono non si nega a nessuno ed i soldi non sono mai abbastanza, basterà pagare 1.000 euro per sanare le multe prese per i manifesti elettorali anche dopo il 28 febbraio 2010.
  • Un pensiero anche per i costi della politica: i comuni con più di un milione di abitanti, tra cui Roma, potranno avere 15 componenti di Giunta. Felice il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che potrà stabilizzare la sua coalizione, e fare spazio al vecchio-nuovo darling di Silvio, Francesco Storace; assai meno i contribuenti;
  • Chi ha detto che in questo paese non si riesce a ridurre la pressione fiscale? Prorogata al 31 marzo la riduzione dell’aliquota fiscale (dal 20 al 12 per cento) sul Bingo, con conseguente aumento del montepremi destinato ai giocatori, dal 58 al 70 per cento.

E andiamo avanti.

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