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 Home page > Attualità > Istruzione > Ministro Gelmini: voglio dare dei bonus alle scuole private!

Ministro Gelmini: voglio dare dei bonus alle scuole private!

E da quasi tre giorni che non si parla altro della morte di Michael Jackson e siccome voglio uscire da questo argomento parlo dell’ultima della nostra carissima ministra Gelmini. L’altro giorno al Corriere della Sera ha rilasciato un’intervista dicendo che vuole dare un bonus alle scuole private perchè costano parecchio! Che la Gelmini è sempre stata per le scuole private si sapeva da un pezzo, già a settembre del 2008 parlava di grembiulini e di divise che sa molto di scuola privata ma questi sono solamente dettagli!

La Gelmini in un’intervista un po’ vecchiotta, ma non tanto, ha detto che le scuole rappresentano un’«agenzia educativa, e non un’istituzione per moltiplicare posti di lavoro», benissimo fino a lì possiamo essere tutti d’accordo però l’ultima della Gelmini contraddice completamente questa sua affermazione, perchè beneficiare una scuola paritaria significa benificiare una scuola poco onesta e quindi che aiuta abbastanza a moltiplicare posti di lavoro, che le scuole paritarie siano la buona parte poco oneste non lo dico io ma numerosi articoli di giornale oltre ad anche alcune interviste fatte di nascosto dalle Iene: per altre informazioni leggete quest’articolo de Il Manifesto del 2003.

La Gelmini se ne esce dall’ultima intervista dicendo: “La libertà di scelta è un diritto costituzionale. E sono tante le riforme che si possono fare risparmiando soldi”. La posizione della Gemini è chiarissima: “Voglio che tutti abbiano il diritto di scegliere se andare alla scuola pubblica o alla scuola paritaria. Quindi, siccome le scuole paritarie costano, sto pensando a una riforma che dia la possibilità di accedere a un bonus a chi vuole frequentarle".

Credo che chiunque leggerebbe questa sua affermazione,che sia di destra o di sinistra e soprattutto che conosce bene la Costituzione,che questa è una risposta indecente e di per sé anticostituzionale! Innanzitutto come sta riportato nell’art.33 della nostra Costituzione che prevede che spetta alla Repubblica istituire scuole statali per tutti gli ordini e gradi e che enti e privati hanno il diritto di istituire anch’essi scuole e istituti di educazioni ma "senza oneri per lo Stato", credo che l’art.33 parli chiaro: "Niente soldi pubblici alle scuole private", evidentemente la nostra Gelmini non ha mai letto la Costituzione eppure dice che la libertà di scelta è un diritto costituzionale.



Chi sceglie di frequentare una scuola paritaria decide di pagare profumatamente e lo Stato non deve garantire un bel niente a chi vuole frequentare queste scuole! Il nostro ministro invece dovrebbe garantire una scuola pubblica efficiente e rigorosa, ma come vedete non ha nessuna intenzione di aiutarci nel miglioramento della nostra scuola pubblica e a quanto pare non è mai entrata in una scuola pubblica perchè se ci fosse entrata saprebbe che la maggior parte delle scuole pubbliche hanno delle situazioni disastrose cominciando dagli edifici scolastici, lo statuto dei diritti dello studente dice che dovremmo avere il diritto ad ambienti salubri e sicuri, adeguati a tutti gli studenti con handicap! 

Ma questo non viene rispettato, alcuni edifici scolastici hanno ancora l’amianto, se la Gelmini non lo sapesse ancora, l’amianto è una sostanza molto tossica che in America in molte scuole è sparito nei primi anni ’90!In Italia esistono anche le vittime di edifici scolastici pericolanti, vi ricordate di Vito Scafidi? Il ragazzo rimasto vittima del crollo del controsoffitto al Liceo Darwin? Beh si dimentica continuamente qui, invece che cominciare a pensare seriamente alle nostre scuole! Per altre informazioni riguardanti alle situazioni di alcuni edifici scolastici italiani leggete qui.

Pensate che questi soldi che verranno destinati alle scuole private non se le meritano le scuole pubbliche?

Pensate che il sistema scolastico italiano si sistemerà se abbiamo un ministro che non pensa ai veri problemi delle scuole?

Commenti all'articolo

  • Di Ocram (---.---.---.113) 1 luglio 2009 12:46

    Che vuoi dire ad un Ministro che va a fare l’esame dove è più semplice passare?

  • Di Artemisia74 (---.---.---.204) 2 luglio 2009 09:27

    Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!!! Tutti sanno ... ma alla fine tutti fanno finta di niente!!!

  • Di Paolo Martinelli (---.---.---.214) 2 luglio 2009 10:40

     L’ attacco alla libertà d’ informazione portato dalla nostra classe dirigente è palese, chi non è informato è manovrabile.
    Questa bella idea della Gelmini va alla radice del problema, mira a distruggere la capacità di giudizio individuale: chi non ha basi culturali difficilmente sviluppa un senso critico indipendente quindi l’informazione, libera o meno, diventa inutile.
    Per questo la difesa della scuola pubblica è oggi la battaglia più importante insieme al diritto d’ informazione e al rispetto della Costituzione.

  • Di (---.---.---.193) 2 luglio 2009 16:21

    Non credo che le scuole private siano tanto deleterie anche se non sono d’accordo con il bonus;
    quello che il ministro dovrebbe fare sarebbe un controllo nelle scuole private che assumono gente priva dei titoli abilitanti e in tempi di perdenti posto... e poi si parla di paritarietà e prendono fondi dallo Stato. Dovrebbero attingere anche loro alle graduatorie ufficiali.

  • Di (---.---.---.140) 2 luglio 2009 18:12

     Ministro Gelmini credo che lei sia fuori di testa...

    Come puo’ pensare di migliorare la scuola Italiana facendo a pezzi quella pubblica e regalando bonus per quella privata?
    Primo perchè la scuola privata, nella maggior parte dei casi, è sinonimo di diplomificio, dove solo chi ha la possibilità si pagare... riceve in cambio uno straccio di titolo. Alla faccia dell’efficienza tanto sbandierata dallo stesso Ministro...Vergogna.
    Per non parlare poi del fatto che molte scuole private non pagano in maniera adeguata i docenti (molti di loro si svendono per pochi euro solo per ottenere il punteggio) Pure questo, caro Ministro, è secondo lei un mezzo per rendere la scuola più efficiente??? Ma mi faccia il piacere!!!

    • Di viviana ettorre (---.---.---.29) 2 luglio 2009 22:19

      Molte scuole private di Taranto, dove io ho sostenuto il colloquio come docente, mi hanno proposto una busta paga regolare ma non mi avrebbero DATO UNA LIRA.
      Ho chiesto: Come mai? E loro: Questa è la politica economica della scuola! C’è gente che farebbe carte false per insegnare qui.
      Me ne sono andata schifata

      In un’altra scuola privata di Taranto, invece, prima di farmi firmare il contratto, mi hanno fatto fare un periodo di prova che è durato un giorno, anzi un’ora.
      Sono entrata in aula ma non c’era nessuno. La direttrice mi ha suggerito con molta energia di non FARE L’APPELLO.
      Non c’era nessuno, perchè nessuno andava a scuola ma gli alunni dovevano essere considerati presenti e frequentanti, perchè pagavano.
      Volevano farmi compiere un falso in atto pubblico ( il registro!)
      Sono andata via non solo dalla scuola ma da Taranto

  • Di docente stanco (---.---.---.73) 3 luglio 2009 01:32

     "Il problemà dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi". 

    La sua ignoranza è pari alla sua incapacità. Non conosce la scuola e le sue problematiche.
    Sentendola parlare si capisce che ha studiato nelle scuole private perchè è una povera stupida convinta di avere trovato la strada per rendere la scuola "seria e di rigore". Dietro di lei lascerà solo macerie: piccola sciocca presentuosa

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