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Milly Carlucci: “Riparte Ballando con le stelle con attenzione, ma con la passione di sempre”

È l’indiscussa padrona di casa del sabato sera. Piste da ballo, pubblico, emozioni e colpi di scena, il tutto accompagnato dall’indissolubile professionalità di Milly Carlucci che, il 19 settembre, ritornerà alla conduzione di “Ballando con le stelle”. Previsto l’inizio a marzo, il Covid 19 ha stravolto le gerarchie, ma non certo la motivazione e il coraggio di perseguire l’obiettivo di andare in onda con la consapevolezza di lasciarsi trasportare dalle emozioni del ballo.

È questo l’intento della trasmissione che, giunta alla sua quattordicesima edizione, si avvale dell’indissolubile esperienza della Carlucci, affiancata dall'insostituibile compagno di squadra, Paolo Belli e dalla riconfermata giuria composta da Ivan Zazzaroni, Carolyn Smith, Fabio Canino, Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto. 

Milly è una di quelle professioniste che, con alto senso del dovere e della responsabilità, è riuscita ad affrontare la positività al virus di uno dei suoi concorrenti, Samuel Peron, uno dei pezzi forti, presenti sin dalla prima edizione del 2005. Di questo, va reso merito all’azienda Rai di averle riconosciuto l’impegno di sfidare le insidie in un momento particolarmente difficile come questo.

In questa l'intervista, la conduttrice, con il solito garbo e la disponibilità concessaci, parla del ritorno della trasmissione dopo tanti slittamenti e del ritorno a gennaio de “Il cantante mascherato”, dopo il grande successo di quest’anno.

 

Il prossimo 19 settembre, inizierà, finalmente, la nuova edizione di “Ballando con le stelle”, che arriva dopo lo slittamento avvenuto lo scorso marzo. È pronta ad affrontare questa nuova sfida?

“Ci stiamo preparando con grande attenzione e con la passione di sempre. È stato un percorso accidentato e devo dire grazie a tutto il cast e a tutto il Mio gruppo che non ha mollato mai. Speriamo di riuscire nella vera grande impresa: andare in onda”.

 

Vista l’emergenza Covid 19, questa edizione si presenterà rinnovata rispetto al solito, dalla presenza del pubblico alla gara dei ballerini. Come vi siete preparati a tutto ciò?

“Ci adattiamo alle situazioni. Siamo abituati da sempre, ma, certo, una situazione del genere era davvero inimmaginabile. Comunque, credo che abbiamo trovato delle soluzioni interessanti. Quali? Guardateci e vedrete ...”

 

“Ballando con le stelle” è uno dei primi programmi di questa nuova stagione televisiva. Sente la responsabilità di fare da apripista assieme ad altre trasmissioni che sono già partite in questa nuova era televisiva?

“La responsabilità la sento sempre nei confronti del gruppo di lavoro, ma soprattutto nei confronti del pubblico che ha il diritto di godersi uno spettacolo di intrattenimento dopo mesi di cronaca, angoscia e bollettini di guerra”.

 

Come si sono preparati i concorrenti in questi mesi da quando hanno saputo di essere tra i protagonisti? C’è stato qualcuno che ha avuto qualche indecisione prima di accettare e chi, invece, si è dimostrato convinto sin dal primo momento?

“Ho trovato un entusiasmo e una voglia di ballare sulla nostra pista davvero ammirevole. La lunga attesa ha amplificato questo sentimento di amore verso il ballo”.

 

Purtroppo, bisognerà fare a meno di Samuel Peron, perché risultato positivo al Covid. Egli sarà sostituito dalla ballerina danese Tinna Hoffman, che aveva già partecipato allo show.

“La prima puntata sarà così. Poi, vediamo. Navighiamo a vista. Il nostro compito principale è mettere Rosalinda Celentano nelle migliori condizioni di partecipare allo show. Poi, ci sta a cuore la salute di tutti. Per fortuna, Samuel sta bene e speriamo che presto diventi negativo”.

 

Si riforma nuovamente la coppia Carlucci - Belli. Com’è lavorare con Paolo?

“La cosa più facile del mondo. Un ottimo compagno di viaggio e di squadra”.

 

Dopo il grande successo della prima edizione, è previsto il ritorno de “Il cantante mascherato”?

“Si, a gennaio. Anzi, vi do un’anticipazione. Abbiamo scelto le maschere e, poi, sul cast. No, questo non ve lo posso dire”.

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