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 Home page > Tribuna Libera > Milano, la metropoli italiana tra pregi e difetti

Milano, la metropoli italiana tra pregi e difetti

Milano è l'unica vera metropoli italiana in quanto è riduttivo pensarla soltanto sul piano del territorio comunale ma ingloba di fatto un'area urbana di circa 4 milioni di abitanti. 
E in questo può essere equiparata ad altre metropoli come Londra e Parigi. 

Se è vero che Milano vanta meriti indiscutibili è anche vero che detiene dei primati tutt'altro che invidiabili. Prima per indice di criminalità, per valori di inquinamento, per tasso di umidità, per infiltrazione e diffusione mafiosa in ogni settore, per indice di cementificazione del territorio ecc... 
Con ciò non intendo denigrare Milano, ma è doveroso ricordare che dietro ogni aspetto positivo se ne cela uno negativo e questo ti consente di avere una valutazione più oggettiva di cosa rappresenta nei fatti. 
 
E' indiscutibile che Milano sia a tutti gli effetti la capitale finanziaria e culturale d'Italia.
Ma è anche doveroso ricordare che non ne è più la capitale industriale e anche a livello culturale deve comunque fare squadra con altre realtà italiane di non poco rilievo. La ricchezza poi di Milano non è affatto equamente distribuita e quindi quando se ne parla è un aspetto che riguarda comunque una minoranza dei suoi abitanti. In quanto alla qualità della vita dipende con quali metri di giudizio la si valuta. 
 
Personalmente a riguardo nutro seri dubbi perché sono spesso soggettivi e riduttivi e in ogni caso ognuno valuta da sé su quali parametri deve misurarla. Quindi una generalizzazione nel merito appare ardua quanto pretestuosa e non può di certo limitarsi unicamente ad indici di carattere finanziario ed economico. 
 
Se è chiaro che su molteplici aspetti Milano è leader in Italia è altrettanto chiaro che tale leadership ha potuto consolidarsi ed affermarsi perché vi è stato un costante scambio con le realtà periferiche alla metropoli meneghina. Ossia qualsiasi grandezza si giustifica all'interno di un determinato contesto e quindi se l'Italia non può a fare a meno di Milano è chiaro che anche Milano non sarebbe tale (e diventata tale) senza l'Italia. 
Personalmente non è una metropoli che amo più di tanto (ma anche perché in generale sono allergico a realtà di tali dimensioni) anche perché il suo clima non è buono e la sua vita risulta troppo frenetica. 
 
Però sono milanista nel cuore da sempre, adoro le sue pasticcerie e apprezzo alcune sue specialità alimentari, ma soprattutto quella capacità innata dei milanesi nel farti sentire fin da subito parte della loro realtà mentre nel resto della provincia italiana (specie al Nord) spesso tale integrazione avviene soltanto dopo anni e a volte manco si concretizza veramente. 
Detto questo non c'è un posto ideale e comunque superiore ad altri a prescindere, ma soltanto quello in cui ognuno sceglie liberamente (sempre che sia possibile) di stabilirsi per poter realizzare le proprie aspirazioni ed emanciparsi come individuo ed essere umano. 
E nel mio caso questa mia scelta non è mai caduta su Milano.
 
Yvan Rettore
Foto di clarog61 da Pixabay 
Questo articolo è stato pubblicato qui

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