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Matera: una possibilità per la politica lucana e non solo

La vittoria alle comunali a Matera di Bennardi candidato del M5S sostenuto da una coalizione formata da M5S, Volt Europa, Europa Verde-PSI e la Lista civica Matera 3.0 è un segnale importante per l’intera politica lucana e lancia segnali in positivi anche a quella nazionale. 

Rispetto al quadro politico strettamente lucano emerge in modo forte la differenza tra le scelte fatte dal M5S, in nome della “purezza”, alle elezioni comunali a Potenza, che videro nello stesso giorno il M5S prendere il 6% dei consensi alle comunali e circa il 26% alle elezioni europee, e le scelte fatte a Matera. Il M5S a Matera si apre ad una coalizione con altre forze politiche tra le quali i Socialisti - chissà cosa pensano Grillo e Travaglio in merito - presenta un candidato di qualità, rifiuta le avances di un ceto politico del PD decotto al quale bisogna comunque dare atto che all’indomani del dato del primo turno ha invitato a votare per Bennardi; accetta di coalizzarsi con Volt Europa, movimento di centrosinistra fortemente europeista che a Matera ha visto il sostegno di ex consiglieri regionali come Vincenzo Santochirico, attuale Presidente della Fondazione Sassi in passato Presidente di Acquedotto Lucano S.p.A., già Consigliere e Assessore Regionale eletto nelle fila de l’Ulivo prima e del PD dopo; e di Pinuccio D’Alessandro, già sindaco di Miglionico, consigliere Regionale PD ed oggi esponente di Art.1 MdP. Sono tutti questi fattori non indifferenti che hanno contribuito alla vittoria di Bennardi al ballottaggio. La vittoria di Matera dovrebbe far riflettere e molto il M5S. Lo scontro duro all’interno del M5S che si sta consumando a livello nazionale, non a caso scoppia all’indomani di quello che è forse l’obiettivo simbolo del M5S e cioè la vittoria al referendum per la riduzione del numero dei parlamentari, apre scenari inediti che attengono organizzazione del movimento, cultura politica di riferimento e scelta di campo. A Matera il M5S non vince perché si è presentato come post moderno e post ideologico, ossia ne di destra e ne di sinistra, vince le elezioni per una scelta di campo che ha progressivamente costruito presentandosi come il soggetto politico in grado di rinnovare il centrosinistra e la sinistra. La vittoria delle elezioni comunali a Matera segna la fine del trasformismo politico che ha caratterizzato il PD e più in generale il centrosinistra in Basilicata. La scelta di campo che a livello nazionale il M5S progressivamente sta facendo è dimostrato dall’abrogazione dei Decreti Sicurezza che segna la fine sul piano culturale dell’alleanza con la Lega e quindi del precedente Governo. Lo scontro tra i gruppi parlamentari del M5S e Davide Casaleggio sono un ulteriore passo verso un nuovo modello organizzativo che dovrebbe portare il M5S a radicarsi fisicamente sui territori dandosi nel contempo una struttura organizzativa realmente democratica al di là dell’idiozia politica dell’uno vale uno e della democrazia diretta che nulla hanno a che vedere con la necessità di dover ripensare nuovi strumenti di partecipazione politica e di rappresentanza. In merito alla funzione della Casaleggio Associati mi sono sempre chiesto come fosse possibile che una società privata potesse essere la titolare dei dati degli aderenti al M5S, controllare e indirizzare il dibattito interno al M5S, gestire le consultazioni ed altro ancora. Le dichiarazioni di Casaleggio non hanno nulla di politico, sono la presa di posizione di un imprenditore che vede messa in discussione una fonte di guadagno. Il risultato elettorale di Matera in aggiunta a quello di altri comuni, dove è stata presentata una coalizione che richiama la maggioranza che sostiene il Governo Conte, è un segnale importante che rafforza il Governo in vista delle sfide che ha di fronte. Mi auguro solo che il risultato delle Comunali di Matera non finisca con il nascondere il dibattito interno al M5S. La mia impressione è che il M5S dopo aver perso l’elettorato di destra sia prossimo a perdere anche quello di sinistra. L’esperienza materana dice una cosa molto semplice e cioè che il M5S può svolgere il solo ruolo politico di contribuire al rinnovamento di quegli spazi politici che si chiamano centrosinistra e sinistra. In Basilicata la vittoria alle comunali a Matera deve essere considerato come l’avvio di un nuovo processo politico che troverà la sua conclusioni alle elezioni regionali e a quelle comunali nella città di Potenza. Il percorso è tutto da costruire , il M5S si ricordi che a Matera ha vinto grazie alla lealtà degli elettori e dei gruppi dirigenti di centrosinistra che coerentemente hanno sostenuto Bennardi al ballottaggio e che oggi inizia una nuova storia. 

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