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Maroni versus Europa: "dalla comunità Europea solo chiacchiere"

Immigrati: l'Europa fa orecchie da mercante e la Germania erge un altro muro

BERGAMO - Roberto Maroni ha partecipato sabato ad un incontro con la protezione civile e in una fugace intervista con i giornalisti ha tuonato contro l'Europa: «Noi siamo abituati ad aiutare chi è in difficoltà, questo è il modello italiano, a quelli dell’Aquila noi non rispondiamo che siamo di Bergamo e che quindi non li aiutiamo. La nostra forza sta proprio nella solidarietà. L’Europa in questo caso -conclude il ministro- non ha dimostrato questa solidarietà».

Dopo il compromesso trovato con la Francia che sancisce la complicità dei due paesi nell'affrontare l'emergenza immigrazione dal nord-Africa, Berlino erge un muro invalicabile che non lascia spazio a malintesi. Il Governo teutonico critica aspramente la decisione italiana di concedere permessi temporanei ai migranti tunisini giunti nel nostro paese tra gennaio ed aprile, definendola addirittura contraria allo spirito di schengen - parole del portavoce del ministero dell’Interno tedesco, Jens Teschke - il quale ha dichiarato inoltre: «Siamo dell’avviso che l’Italia, al contrario di Malta, non sia stata travolta dagli arrivi e conviene forse sottolineare che negli ultimi anni la Germania ha accolto un numero sei volte più elevato di richiedenti asilo che non l’Italia». 
 
Atteggiamento categorico del portavoce Teschke il quale aggiunge: «Sicuramente la questione sarà discussa tra i ministeri italiani e tedeschi dopo il vertice dei ministri dell’Interno dell’Ue in programma lunedì in Lussemburgo, rafforzeremo, inoltre, i controlli agli aeroporti e alle frontiere se fosse riscontrato un aumento del numero degli arrivi». Berlino ha fatto sapere inoltre che prenderà in consegna un centinaio di rifugiati nordafricani giunti negli ultimi giorni a Malta, ma che non intende fare lo stesso con quelli che si trovano in Italia.
 
Intanto gli sbarchi continuano e gli immigrati hanno bisogno di un aiuto immediato che non lascia spazio, evidentemente, ad eventuali bagarre diplomatiche, che invece sembrano iniziare solo ora.
 
di Eduardo Parente
 
http://www.facebook.com/pages/No-censura-cose-che-molti-fanno-finta-di-non-sapere/173023909399568

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