Mandato di fatturazione elettronica in Italia

L'Italia è ora sul punto di diventare il primo paese dell'UE a implementare la fatturazione elettronica obbligatoria per tutte le transazioni B2B e B2C. Sono ammesse eccezioni limitate per le piccole imprese soggette a regime fiscale vantaggioso.

Il mandato generale sarà esteso in tre fasi:

• 1° luglio 2018: Fase 1: servizi forniti da subappaltatori al settore pubblico nel quadro di appalti pubblici, vendite di benzina e gasolio per veicoli stradali, escluse le vendite alle stazioni di rifornimento a bordo strada;

• 1° settembre 2018: Fase 2: transazioni B2C esentasse;

• 1° gennaio 2019: Fase 3: tutte le restanti transazioni B2B e B2C.

Come per le attuali fatture elettroniche B2G, il fornitore è tenuto a emettere e trasmettere tutte le fatture elettroniche B2B e B2C attraverso la piattaforma SDI nel formato XML FatturaPA. Dopo il successo dei controlli da parte di SDI, la piattaforma restituisce una ricevuta della fattura, che deve essere archiviata insieme alla fattura.

Contrariamente alla fatturazione elettronica B2G, non è più obbligatorio firmare digitalmente le fatture elettroniche B2B e B2C per garantirne l'autenticità e l'integrità, sebbene ciò sia altamente raccomandato. Infine, dopo il successo dell'emissione delle fatture SDI, la fattura elettronica e la ricevuta della fattura elettronica vengono distribuite da SDI all'acquirente per la contabilità e l'archiviazione.

L’integrazione con SDI è stata avviata dal 2014, quando la fatturazione elettronica B2G è stata resa obbligatoria in Italia e ha acquisito piena conformità tecnica e legale con i requisiti di fatturazione elettronica, scaturendo la necessità da parte delle aziende di fornirsi di un software di fatturazione elettronica (per esempio Savino Solution e-Invoice 7) che fosse utile a offrire servizi con il valore aggiunto di assicurare la perfetta automazione della contabilità.

Tutti i vantaggi della fatturazione elettronica B2B

Con il nuovo obbligo di fatturazione elettronica B2B tra aziende private in Italia, che entrerà in vigore a partire dal 2019, molte aziende vogliono sapere quali sono i vantaggi che si otterranno da questo sistema.

La principale conseguenza dell'attuazione della fattura elettronica B2G sarà la trasformazione digitale sia per le imprese private dia per quelle del settore pubblico. La maggior parte delle parti interessate nel settore pubblico ha implementato una soluzione per la fatturazione elettronica in conformità con la nuova normativa, vincolata alla direttiva europea 2014/55/UE che entrerà in vigore nel novembre 2018.

La piattaforma SdI è stata disponibile, per l'utilizzo facoltativo dello scambio di transazioni B2B, sin da gennaio 2017. Le principali ragioni alla base dell'implementazione della fatturazione elettronica B2B derivano dalle esigenze della Pubblica Amministrazione per raggiungere determinati obiettivi, quali, la semplificazione dei processi fiscali, la prevenzione dell'evasione fiscale e il miglioramento dell'interoperabilità tra le parti interessate e coinvolte nei processi di fatturazione.

Inoltre, l'utilizzo di una soluzione elettronica nel campo B2B favorisce i processi interni aziendali e offre loro grandi vantaggi operativi. Per esempio:

• gestire tutte le transazioni e i documenti relativi alla fatturazione elettronica in modo semplificato dal proprio ERP (sistema di gestione interno) aziendale;

• migliorare la redditività e la produttività, poiché lo scambio elettronico garantisce la tracciabilità delle operazioni e ciò ha un effetto positivo sui tempi di pagamento;

• semplificazione delle pratiche burocratiche e aumento dei risparmi economici.

Questo strumento è utile per raggiungere clienti e fornitori a livello globale, attraverso la stessa integrazione, utilizzata per inviare fatture elettroniche tramite SDI e ha incentivato le aziende a dotarsi di strumenti e dispositivi all’avanguardia in grado di poter effettuare tali operazioni.